Salerno

Con una salvezza virtualmente archiviata, in casa Salernitana è tempo di guardare al futuro. Quanto accaduto quest'anno rende rampante l'assenza in organico di un attaccante in grado di garantire un buon bottino di reti e che potesse sostituire nel migliore dei modi i partenti Improta, Coda e Donnarumma, 34 gol in due e punti di forza di una formazione, l'anno scorso, di questi tempi sognava ancora la qualificazione ai play off anche grazie alla buona rosa complessivamente allestita dalla società e dal direttore sportivo Fabiani. Stavolta le cose sono andate in modo leggermente diverso: su Bocalon l'investimento econonomico è stato fatto, ma l'attaccante non ha reso in base alle aspettative sbagliando gol anche clamorosi e restando a secco per 30 gare su 36 (otto reti realizzate, due doppiette), i giovani Palombi e Rossi sembrano ancora acerbi per reggere il confronto con una piazza esigente e passionale come quella di Salerno, paradossalmente la media migliroe era quella di Rodriguez che, tra mille difficoltà e con qualche 5 in pagella di troppo, aveva timbrato il cartellino 4 volte avviando le rimonte con Avellino e Cesena e segnando due reti pesantissime in casa contro lo Spezia. Fatta eccezione per la punizione di Rosina con il Cesena di 15 giorni fa, un attaccante non va a segno dal derby contro i lupi che si è giocato all'Arechi l'11 marzo: fu Sprocati a battere Lezzerini con un preciso tiro in diagonale, la settimana precedente Bocalon aveva trascinato la sua squadra alla vittoria nella delicata trasferta di AscolI. Poi il nulla, con gol su palla inattiva e sempre segnati o da un difensore (TuIa, Schiavi) o da un centrocampista (Kiyine, Minala), davvero troppo poco per chi, teoricamente, avrebbe dovuto alzare l'asticella e lottare quest'anno "per migliorare il piazzamento della stagione precedente).

E così è fin troppo naturale e logico pensare che il primo tassello per la prossima stagione sarà un attaccante forte, sebbene rientrerà Roberto dal prestito (calciatore nel quale la dirigenza crede molto e che ha segnato una decina di gol nella B portoghese quest'anno) e lo stessi Rossi abbia manifestato la volontà di proseguire la sua avventura all'ombra dell'Arechi. Da Terni rimbalza una voce piuttosto clamorosa, ma che al momento non trova conferme ufficiali: in caso di retrocessione, la Salernitana si fionderebbe su Adriano Montalto, attaccante scovato dal nulla nel 2010 da Nicola Salerno, che in granata ha segnato tre reti nella famosa stagione della "Salernitana degli eroi", ma che è cresciuto esponenzialmente con il passare del tempo. Addirittura si parla di uno scambio con Bocalon, vecchio pallino della nuova società umbra che, anche il 31 gennaio, effettuò una proposta ufficiale insieme al Parma senza successo. In realtà, dopo la storica vittoria in rimonta nel derby di Perugia, Montalto avrebbe promesso ai suoi tifosi di restare a Terni anche in caso di serie C per riportare la piazza in cadetteria al primo tentativo, la stessa Salernitana ha smentito questa ipotesi. Le vie del mercato, però, sono infinite...

Gaetano Ferraiuolo