All'epoca era stato arrestato in flagranza di reato dalla polizia, oggi è stato assolto dal Tribunale di Benevento. Era il 4 marzo del 2016 quando Lorenzo Bernardo, un 63enne originario di Ariano Irpino ma residente al Nord, era stato beccato dagli agenti del Commissariato della cittadina del Tricolle nell'abitazione di un imprenditore del settore caseario.
Secondo la ricostruzione dei fatti operata all'epoca, era stato trovato in possesso di una somma di denaro e di una serie di attrezzi, tra i quali un flex, con i quali aveva scardinato una cassaforte. Pronto a portar via decine di migliaia di euro ed una busta con dollari e numerosi oggetti d'oro.
Un raid compiuto mentre in casa c'erano la vittima - un ottantenne poi scomparso - ed un figlio (parte civile con l'avvocato Marcello Luparella) che era comunque riuscito a dare l'allarme, mandando in fumo il colpo. Un episodio che all'epoca aveva suscitato un notevole clamore. Bernardo era finito in carcere, successivamente aveva ottenuto i domiciliari ed il ritorno in libertà. Oggi la conclusione del processo e, cadute tutte le aggravanti contestate, l'assoluzione dell'imputato, in linea con le richieste dei suoi difensori, gli avvocati Alfredo Lo Pilato e Mario Iuorio.
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