Finisce 1-1 l'anticipo della 39ma giornata di Serie B, l'ultimo turno infrasettimanale della stagione. A Palermo, la squadra di Stellone (all'esordio sulla panchina rosanero) viene raggiunta nel finale dal Bari nonostante la superiorità numerica. Certamente in poche ore il nuovo allenatore non poteva trasmettere granchè dal punto di vista tattico: non a caso i padroni di casa, spinti da un buon numero di spettatori, hanno giocato praticamente con la stessa formazione delle settimane precedenti provando, però, ad imporre il proprio ritmo a cospetto di un Bari discontinuo come sempre, ma che in contropiede ha provato più volte a far male alla retroguardia siciliana. Ne è uscito fuori un primo tempo molto tattico, avaro di emozioni e con i portieri quasi inoperosi, ma sempre attenti quando chiamati in causa; Micai, in particolare, ha ingaggiato un bel duello con Coronado opponendosi in due circostanze con bravura. Nella ripresa altra lunga fase di studio, con il Palermo abile a chiudere ogni spazio ai biancorossi, ma molto impreciso negli ultimi sedici metri. Proprio quando il match sembrava incanalato verso lo 0-0 in nome di quella paura di perdere che frena anche squadre di un certo livello, ecco che nel finale è accaduto davvero di tutto: padroni di casa in vantaggio con La Gumina all'80' al termine di una bella azione corale, poi arriva il rosso per Marrone che lascia il Bari in dieci e sembra chiudere il discorso rimonta per gli ospiti che, però, reagiscono da grande squadra conquistando tutto sommato meritatamente il pareggio all'89' con Nené prima di subire un'altra espulsione in pieno recupero. "Siamo contenti della prova e della reazione: guardiamo alla A diretta, ma occhio anche a chi è alle nostra spalle" ha dichiarato Fabio Grosso, applaudito dal pubblico del Barbera per i suoi trascorsi importanti con la maglia rosanero. In attesa dei risultati di Parma e Frosinone due delle big del campionato non si sono fatte male: solo tra 270 minuti capiremo se è stato un punto guadagnato o si tratta di due punti persi...
Gaetano Ferraiuolo