di Gianni Vigoroso
Un piccolo parco verde intorno alla scuola dei loro figli. E' quanto hanno realizzato con sacrifici, impegno e amore in contrada Manna gli abitanti di una delle zone più belle e incontaminate della città.
Uomini e donne, giovani e non tutti uniti dal desiderio comune di rendere vivibile il proprio territorio. In prima linea l'associazione Anspi presieduta in maniera attenta e scrupolosa da Raffaele Grasso che da anni si batte per migliorare la vivibilità in questa zona, sotto vari aspetti, senza trascurare quello della sicurezza. Valorizzazione delle fontane, pulizia del verde pubblico, sistemazione delle fognature. Iniziative che hanno visto protagonisti gli abitanti anche in sinergia con le istituzioni, dal Comune alla dirigenza scolastica dell’istituto comprensivo di Cardito.
Si è lavorato anche nei giorni di festa per completare la sistemazione di questo giardino che rappresenta ora il biglietto da visita della piccola e ridente contrada arianese. E non sarà questo l'unico obiettivo raggiunto. L'intento dei residenti, è quello di restituire ordine e decoro in questa zona attraverso la collaborazione di tutti. Iniziativa che è stata fortemente apprezzata anche da coloro, che seppur residenti in località Manna, vivono per svariate ragioni, fuori dalle proprie mura.
Qui non c’è stata nessuna azione malvagia o devastazione di alberi ma solo un’azione di recupero e rivalutazione del verde pubblico. E i risultati oggi sono lampanti sotto gli occhi di tutti. Quest'ultimo gioiello realizzato con i sacrifici della gente, verrà presto inaugurato alla presenza dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenco Gambacorta. Il programma è in corso di allestimento.
L’intento è quello di poterlo arricchire al più presto, di giostrine ed arredarlo al meglio. E’ c’è chi come Emilio Monaco, ha suggerito di trasferire in questa zona, all’ingresso della scuola la grande statua del cuore di Gesù, situata attualmente accanto alla chiesa dedicata alla Vergine Assunta:
"In passato criticai l'abbattimento dei pini che circondavano l'edificio scolastico, mi fu risposto che fu necessario perché le radici, ingrossate davano fastidio alla circolazione. Oggi, per quello che è stato fatto, non posso fare altro che congratularmi con tutti coloro che si sono adoperati per l'abbellimenti del giardino. L'edificio scolastico, con la Croce è il vero centro serale degli abitanti della zona: "Ci vediamo alla Croce" è l'appuntamento dei giovani e dei meno giovani. La Manna è la contrada di Ariano la più evoluta e quella che ha una storia veramente affascinante. Da qui proviene il filosofo Covotti, qui avvenne la strage delle Cave di Scarnecchia del 1860, da qui passava la via Aemilia, qui c'è un cimitero sannita e un insediamento romano. Molti sono stati coloro che si sono fatti onore nel campo civile:avvocati, medici,amministratori,professori,un giudice, direttori di grosse aziende: Enel, Alitalia. Ne parlo con simpatia non per spirito di parte, perché io sono nato qui, ma perché effettivamente è una zona invidiabile anche per il suo clima mite, per l suoi servizi: ufficio postale,bar tabacchi, supermercato...Ultima mia aspirazione è quella di vedere la statua di Cristo, posta sulle gradinate dell'edificio scolastico, in atto di dare il benvenuto a tutti quelli che si trovano a passare per la contrada. Auguri all'Anspi e a tutti gli abitanti della zona."