Vittoria convincente della Salernitana che, con due giornate d'anticipo, conquista la salvezza battendo una Virtus Entella che avrebbe meritato di uscire dall'Arechi con un passivo ancora più pesante. I granata, pur sapendo di non rischiare praticamente nulla in virtù dei risultati maturati martedì pomeriggio nell'ultimo turno infrasettimanale, hanno onorato l'impegno giocando una gara offensiva e concedendo davvero poco ad un avversario che deve concretamente guardarsi alle spalle per evitare la retrocessione diretta. Ecco le nostre pagelle:
Radunovic 6: nelle uscite, a tratti, sembra tornare il portiere insicuro e titubante "ammirato" nel girone d'andata, non a caso i compagni di reparto vanno in difficoltà, entrano in paura e spesso lo anticipano deviando in corner palloni facilmente gestibili. Nel finale, però, ci mette una pezza e si supera su De Luca blindando la porta
Casasola 7: uno degli acquisti migliori degli ultimi due anni, non è un terzino naturale, ma negli ultimi tempi sta palesando grandissimi progressi nell'applicazione delle due fasi proprio come richiede l'allenatore. Spinge fino alla fine, sfiora la rete in un paio di occasioni, corre senza conoscere fatica e recupera una marea di palloni. Determinante e assolutamente da blindare per il futuro
Tuia 5,5: è l'unico dei tre centrali ad andare in difficoltà nell'uno contro uno, nessuna sbavatura in particolare ma dalle sua parti nascono alcuni pericoli che i compagni disinnescano con prontezza. Fa tremare l'Arechi con un retropassaggio troppo corto che mette i brividi a Radunovic, nel finale si improvvisa "attaccante" e cerca gloria con un'azione personale infruttuosa, ma apprezzabile per le intenzioni. Di testa non sbaglia quasi nulla
Mantovani 7: è il più rimproverato da parte dell'allenatore, eppure è tra i migliori in campo in senso assoluto. Inizia male, perdendo La Mantia sull'unica vera palla gol creata dall'Entella nel primo tempo, poi si riprende e diventa autoritario e monumentale come è successo ogni volta che è stato chiamato in causa. Da applausi un paio di anticipi in piena area di rigore
Schiavi 7: sembra partire in sordina, ma minuto dopo minuto carica sulle spalle il reparto difensivo e giganteggia come raramente si era visto in questo triennio. Di testa sono praticamente tutte sue, due chiusure in scivolata sul finire dei due tempi evitano reti praticamente certe. Una delle migliori prestazioni da quando indossa la maglia della Salernitana
Vitale 5: dalle sue parti nascono quei pochi pericoli che crea l'Entella, anche sui cross è meno preciso del solito e spesso non è impeccabile l'intesa con Sprocati. Sull'azione del gol la Salernitana è piuttosto fortunata, dal momento che aveva preferito incomprensibilmente crossare piuttosto che battere a rete. Il siparietto sulla punizione di Rosina gli costa i fischi del pubblico e la sostituzione...anche se in realtà stava per fare gol
Minala 5,5: altra prova opaca di un giocatore che ha già dichiarato di voler tornare alla Lazio e che, dal derby d'andata in poi, non è mai stato quello che Salerno aveva imparato a conoscere
Akpro 7: gli manca soltanto il gol, lo sfiora quattro volte dimostrando comunque di avere tempi di inserimento perfetti, caratteristiche che tanto sarebbero servite alla Salernitana in questo girone di ritorno. Piedi buoni e tanto cuore, altro che meteora: intorno a lui può essere costruita la Salernitana de lfuturo
Sprocati 6,5: alterna giocate importanti a qualche errore banale, eppure quando punta l'uomo dà sempre la sensazione di poter inventare qualcosa. Talvolta pecca di generosità, ma quando ha la palla tra i piedi è sempre delizioso. Il suo futuro sarà altrove, intanto sta salutando l'Arechi nel modo migliore possibile
Bocalon 6,5:prova in ogni modo a segnare, il portiere avversario è fantastico e gli nega la gioia del gol in due occasioni. Nella ripresa, un po' facilitato da un rimpallo fortunoso, trova la rete dell'1-0 che gli consente di entrare in doppia cifra. E non è poco per un ragazzo alla sua prima vera esperienza in cadetteria
Rosina 7: in avvio sembra più impreciso del solito, poi si ricorda di essere il giocatore del momento e trascina squadra e tifoseria. Deliziose un paio di giocate in verticale che smarcano prima Sprocati, poi Bocalon, nell'uno contro uno è sempre preciso e puntuale, nel secondo tempo sfiora anche l'eurogol dopo un'azione personale vecchio stile. Arechi in piedi quando al 90' strappa la palla dai pedi di un avversario con un recupero sontuoso
Odjer 5,5: mezzo voto in meno per una palla sanguinosa persa a metà campo e che poteva costare caro, ma in realtà il suo impatto è stato buono
Popescu 6: sbaglia il suo primo intervento, poi si riprende e contribuisce alla vittoria
Colantuono 6: la squadra è quadrata e già nel girone d'andata il 3-4-3 era sembrato il modulo più adatto per abbinare risultato e bel gioco. Dopo i siparietti sui rigori, però, oggi c'è stato quel brutto episodio di Vitale sul quale forse doveva intervenire dalla panchina imponendosi maggiormente. La sua media punti è tutto sommato sufficiente, l'Arechi lo applaude quando lascia il terreno di gioco
Gaetano Ferraiuolo