Prima i battibecchi per stabilire chi dovesse calciare i rigori, poi la litigata pubblicata tra Casasola e Popescu al momento dell'espulsione del terzino in quel di Cremona, oggi un altro episodio che lascia intendere che all'interno dello spogliatoio il clima non sia propriamente sereno. A metà secondo tempo, quando l'arbitro Rapuano ha fischiato una punizione dal limite in favore della Salernitana, Rosina si è apprestato a calciare come già era accaduto con successo contro il Cesena sperando di bissare l'impresa e di coronare una prestazione super con la terza rete stagionale. Proprio quando stava per prendere la rincorsa si è avvicinato Luigi Vitale che, con un atteggiamento molto "pressante", ha quasi preteso di calciare senza dare ascolto nemmeno alle indicazioni che provenivano dalla panchina. Dopo un veloce battibecco- scandito dai mugugni del pubblico che non stava affatto apprezzando il siparietto- Rosina a malincuore si è allontanato "consentendo" al compagno di squadra di assumersi la responsabilità della battuta, mentre Colantuono- sin lì sempre in piedi a dare indicazioni- si accomodava al suo posto senza proferire verbo. In quel momento buona parte dei seimila presenti ha iniziato ad inveire contro Vitale, fischiato per un paio di minuti consecutivamente e accompagnato da frasi di contestazione al momento della sostituzione. Certo, se Paroni non avesse compiuto il miracolo di giornata staremmo parlando d'altro e di un gol bellissimo da parte di un calciatore di indiscutibile valore, ma resta questa "confusione gerarchica" che rischia di alimentare tensione tra gli stessi giocatori. Tutto è filato liscio nel post partita, quando la curva ha chiamato a gran voce la squadra applaudendo ogni singolo giocatore e accantonando polemiche e malumori: ovazione per Colantuono, stesso discorso per Akpro e Rosina (finalmente capace di riportare tutti dalla propria parte), il "Despacito Granata" in sottofondo e scene di festa che hanno sancito la chiusura della stagione sportiva con 180 minuti di anticipo. Solo una decina di persone presenti in tribuna ha continuato ad inveire contro Vitale, invitato ad "andare via da Salerno". Effettivamente queste ingenuità non stanno passando inosservate, del resto la sostituzione immediata di Colantuono è un segnale evidente della presa di posizione dello staff tecnico. Lo stesso Zito oggi era in tribuna per punizione dopo l'espulsione ingenua rimediata col Brescia, quando già ammonito esultò togliendosi la maglia. Piccole leggerezze da evitare e sulle quali Colantuono dovrà lavorare con maggiore severità.
Gaetano Ferraiuolo