Se in casa si è registrata una progressiva fuga dagli spalti dettata anche dal mancato raggiungimento del traguardo play off promesso a inizio stagione in nome del famoso "progetto triennale", in trasferta la Salernitana ha sempre potuto contare su un gran numero di spettatori. In quasi 15mila, dalla sfida di Carpi ad oggi, hanno seguito i granata lontano dalle mura amiche, numeri inferiori soltanto a quelli dei foggiani e che fanno impallidire anche diverse piazze di categoria superiore. Nonostante la salvezza già in archivio e le restrizioni imposte dall'Osservatorio (che ha respinto al mittente la richiesta di aprire le porte dello Zaccheria anche ai supporters sprovvisti di tessera), sarà cospicuo il numero di salernitani al fianco di Sua Maestà: alle 14 risultano infatti venduti circa 220 biglietti per la curva Nord, una risposta importante e che rende obbligatoria una prova di carattere e cattiveria agonistica da parte dei granata, pronti a non regalare nulla per onorare la maglia e quella gente che quest'anno non ha saltato nemmeno un appuntamento. Ci saranno i ragazzi del club Mai Sola guidato da Antonio Carmando, ma anche i gruppi ultras, il club Amici della Salernitana, esponenti della provincia e il Salerno Club 2010, un colpo d'occhio completamente diverso rispetto all'ultima trasferta in terra foggiana, quando furono poche decine i fortunati ad esultare per il preziosissimo gol di Calil. In totale saranno in 250, mentre lo Zaccheria farà registrare come sempre il pienone non solo per la rivalità con i "colleghi" granata, ma anche e soprattutto per salutare la squadra dopo l'ottima annata vissuta quest'anno e che ha permesso di raggiungere una salvezza in largo anticipo e di sognare i play off fino alla settimana scorsa. Due piazze davvero di altra categoria.
Gaetano Ferraiuolo