Salerno

Prenderà il via questa sera la penultima giornata del campionato di serie B, quanto mai decisiva per definire le ultime gerarchie in una classifica che potrebbe assumere una fisionomia ben definita dopo l'equilibrio che ha regnato sovrano in tutti questi mesi. Potrebbe essere, ad esempio, la volta buona per il Frosinone, pronto a completare la sua fuga verso la A e ad approfittare di un calendario teoricamente molto vantaggioso. Domani i ciociari saranno di scena a Chiavari, sul campo di una Virtus Entella in caduta libera, battuta senza affanni da una Salernitana senza obiettivi, virtualmente condannata alla retrocessione diretta e che ha deciso di cambiare allenatore affidandosi all'esordiente Volpe al posto di Aglietti. Un successo esterno garantirebbe il salto di categoria alla formazione di Longo che, tra mille difficoltà, è stata più continua di Palermo e Parma. I ducali hanno pagato a caro prezzo il ko nel derby col Cesena, ma ci crederanno fino alla fine: al Tardini, però, arriverà un Bari scortato da 1500 tifosi e che, al netto della possibile penalizzazione di due punti in arrivo, vuol chiudere la stagione nella miglior posizione possibile per i play off. I rosanero, invece, ospitano il Cesena di Castori, un osso duro per tutti che però in trasferta stenta e non poco. Solo una vittoria permetterebbe al Palermo di venire a Salerno con un minimo di speranza di agganciare il secondo posto.

In zona retrocessione la situazione è assai ingarbugliata. Fari puntati su Pescara-Ascoli, con i biancazzurri ad un punto dall'aritmetica salvezza e i marchigiani che dovranno soltanto vincere se vogliono sperare di agguantare la salvezza diretta, utopia dopo l'1-1 interno con l'Avellino. I biancoverdi, dal canto loro, ospiteranno uno Spezia mentalmente già in vacanza, ma che ha onorato il campionato rifilando 5 reti alla Pro Vercelli. In 10mila al Partenio proveranno a fare la differenza, la sensazione è che sarà una partita senza storia. Deciderà tutto o quasi Perugia-Novara: se i piemontesi dovessero fare risultato potrebbero condannare le altre almeno ai play out anche se vincessero, viceversa la formazione di Di Carlo rischierebbe davvero di vivere gli ultimi 90 minuti con un patema d'animo non preventivabile alla vigilia. Ai ragazzi di Breda basta un solo punto per garantirsi i play off, il Foggia ospiterà la Salernitana sperando di alimentare speranze che definire esigue sarebbe eufemistico. Chiudono il quadro della giornata tante gare apparentemente senza interesse: Carpi-Cittadella, Brescia-Empoli, Pro Vercelli-Ternana (entrambe saluteranno la B, saranno lacrime in campo per i 22 contendenti) e Venezia-Cremonese, con gli uomini di Mandorlini che dovranno giocare la classica partita della vita.

Gaetano Ferraiuolo