Neanche il tempo di festeggiare la salvezza che l'Avellino è già proiettato alla prossima stagione e ai due derby da giocare contro la Salernitana. In merito il capitano D'Angelo ha rilasciato dichiarazioni che stanno facendo il giro del web nel corso della trasmissione OffSide in onda ieri sera su OttoChannel: "Io e Castaldo ci giocavamo la faccia e la famiglia, era il tema principale di questa settimana e non potevamo assolutamente retrocedere. Sia dentro, sia fuori dal campo abbiamo fatto lo straordinario, bisognava essere uomini per indossare una casacca così pesante. Abbiamo fatto qualcosa di grandioso, convivendo con un infortunio al giorno e viaggiando in giro per l'Italia per guarire. Ci siamo presi gli schiaffi, ora ci prendiamo i meriti perchè viviamo i colori biancoverdi 24 ore al giorno e siamo felicissimi, ancora non abbiamo capito l'impresa che abbiamo compiuto. Derby? Mi dispiace che ci siano state tante voci, perdere due partite in quel modo senza scendere in campo è difficile da digerire, la partita di Salerno è stata particolarmente negativa. Purtroppo qui ci sono tanti gufi che non vogliono il bene dell'Avellino: non ho paura di nessuno, posso mettere anche la tuta dell'Avellino e camminare sul corso a Salerno. Non avrei avuto nessun problema a sedermi in tribuna all'Arechi, purtroppo ero in ospedale a Bologna per star vicino a mio padre. Chi pensa queste cose tifa per altre squadre: capisco l'arrabbiatura, ma quando si va sul personale mi fa male: mi sono messo contro la provincia di Salerno perchè sanno che qui mi sento a casa, mi sono giocato veramente tutto e ho vinto".
Che D'Angelo possa camminare tranquillamente per la città con la divisa dell'Avellino non ci sono dubbi: Salerno ha dimostrato più volte di essere civilissima e certo non accadrebbe nulla. Le vere partite vanno vinte sul campo e la miglior risposta è quella che si legge tra i commenti arrivati sulla nostra pagina facebook: "Quando ha segnato la Ternana abbiamo esultato, ma in fondo è meglio così: l'anno prossimo 6 punti assicurati, meno male che l'Avellino si è salvato". E' ancora e sempre derby...
Gaetano Ferraiuolo