Tra i protagonisti della stagione appena conclusa c'è sicuramente Riccardo Bocalon, calciatore che, pur collezionando numerosi 5 in pagella e sbagliando occasioni clamorose anche a porta vuota, nel complesso ha realizzato 12 reti in gare ufficiali avvicinandosi allo score di Alfredo Donnarumma nella sua prima stagione a Salerno. Sarà pur vero che l'ex Alessandria raramente ha fatto la differenza, ma il centravanti veneto aveva comunque bisogno di conoscere meglio una categoria appena assaporata qualche anno fa e che certo è più complicata di quella Lega Pro in cui faceva sfracelli e segnava sempre e contro chiunque. L'orientamento della società sembrerebbe quello di trattenerlo, dal momento che l'esperienza di quest'anno e la conoscenza della piazza potrebbero permettergli di migliorare ulteriormente e ripagare sul campo la fiducia di una dirigenza e di due presidenti che, un anno fa, hanno speso tanti soldi per sbaragliare l'agguerrita concorrenza rinunciando, contestualmente, ad offerte economicamente allettanti in inverno pur di rinnovargli stima, fiducia ed affetto. "Va coccolato un po' di più, evidentemente l'esperienza Coda non ha insegnato nulla" commentava Mezzaroma con amarezza ai nostri microfoni, convinto che Bocalon avrebbe potuto segnare quei gol necessari per raggiungere il traguardo della salvezza.
Ad oggi il suo futuro non dovrebbe essere in discussione, ma l'idea dell'allenatore sembra essere quella di considerarlo la prima alternativa ai due attaccanti titolari che, almeno teoricamente, dovrebbero essere di spessore e qualità superiore. Non a caso circolano i nomi di Calaiò e Montalto, gente che in cadetteria ha fatto la differenza e che a Salerno troverebbe l'ambiente ideale per divertirsi e far divertire. Stando a quanto riportato dal quotidiano La Città, però, ci sarebbero degli sviluppi imprevisti: secondo i colleghi, infatti, la proprietà starebbe approfondendo le valutazioni insieme al ds Fabiani e al tecnico Colantuono per capire se togliere ufficialmente Bocalon dal mercato o se, eventualmente, ragionare in direzioni diverse. Si parla sempre dell'interesse della Ternana che, perso Montalto, vorrebbe costruire intorno a lui la squadra del futuro. "I contratti sono carta straccia, vedremo in futuro quello che accadrà. E' chiaro che mi farebbe piacere restare a Salerno" dichiarò in esclusiva ad OttoChannel un mese fa, lasciando intendere che, in fondo, le vie del mercato sono infinite e che l'unica certezza...è che non c'è niente di certo.
Redazione Sport