Salerno

In questi giorni si è parlato con insistenza di un possibile addio dell'attaccante Riccardo Bocalon che, nel corso dell'ultima intervista rilasciata ai microfoni di Granatissimi, aveva detto chiaramente che "mi farebbe piacere restare, ma i contratti nel calcio sono carta straccia e bisognerà vedere cosa mi riserverà il futuro". Pur non avendo disputato una stagione brillante (e non sono mancati i fischi dell'Arechi), il centravanti veneziano ha segnato comunque 12 gol in gare ufficiali, uno score di tutto rispetto per un ragazzo alla sua prima vera esperienza in B e per di più in una piazza dura come quella di Salerno. Di recente è arrivata un'altra proposta della Ternana, società che lo segue da un anno e che vorrebbe inserirlo nell'ambito dell'affare Montalto, ma il direttore sportivo Angelo Fabiani, intercettato dai colleghi del Corriere dello Sport, è apparso categorico: "Bocalon non lo cedo, neppure sotto tortura. Ha fatto dieci gol, in pratica come Donnarumma al primo anno a Salerno". Premesso che Donnarumma, in quel campionato, ne segnò 13 giocando di meno (in pratica per scelta tecnica saltò oltre la metà delle gare del girone d'andata), in effetti i numeri sono dalla parte di Bocalon e, in fondo, perderlo proprio ora che ha preso confidenza con la categoria ed ha un anno in più di esperienza sulle spalle potrebbe essere un controsenso. Al momento la società lo ha blindato, ma l'eventuale e quanto mai possibile arrivo di due bomber potrebbe cambiare gli scenari. Con la Ternana alla finestra...

Redazione Sport