Ariano Irpino

Una lettera di ringraziamento fatta pervenire all'amminstrazione comunale e portata in consiglio a firma del rettore del Santuario della Madonna dell'Incoronata di Foggia, indirizzata al presidente Antonio Della Croce e al sindaco Domenico Gambacorta. 

Nella missiva Don Ugo Rega, ringrazia ufficialmente la città di Ariano, per aver preso parte alla solennità dell'apparizione della Madre di Dio Incoronata 2018, in modo particolare, attraverso la presenza di Della Croce in rappresentanza dell'amministrazione comunale alla solenne celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Edoardo Menichelli in cui come da tradizione è avvenuta la benedizione dell'olio e l'accensione della lampada votiva. 

Don Ugo nel messaggio indirizzato ad Ariano, si è detto fiducioso, in una partecipazione di Ariano ancora più forte a questo straordinario evento il prossimo anno, magari con la presenza del gonfalone della città essendo forte il legame tra le due comunità. 

La tradizione ci riporta al 1001, quando il conte di Ariano Irpino, durante una battuta di caccia, vide limpidissima l'immagine della vergine nera insieme al pastore Nicola Stazzacappa. Fu allora che il nobile conte arianese, per rendere omaggio alla madonna, fece costruire una piccola cappellina divenuta poi il grande Santuario dell'Incoronata, meta ogni giorno di tanti pellegrini.

Le celebrazioni sono iniziate come ogni anno con il tradizionale rito della vestizione e incoronazione dell’Effige della Madonna alla presenza del Vescovo della diocesi di Teano- Calvi Giacomo Cirulli. Immancabile la consueta cavalcata degli angeli, avvenuta venerdì 27 aprile alle ore 14.00, la sfilata dei carri allegorici provenienti da località pugliesi, campane e lucane, in ricordo dell'apparizione e della solenne incoronazione della Vergine.

Grande partecipazione come ogni anno alla veglia Maiana conclusasi con il pellegrinaggio a piedi della città di Foggia, passando dal tratturo San Lorenzo. Come pure  alle ore 3,45 di sabato 28 aprile quando è stata rievocata l’apparizione al conte di Ariano Irpino, con bagliori di fuoco. Pellegrini sono giunti a piedi, in auto e in pullman da ogni parte, sia dai vari paesi del foggiano che dall'Irpinia per rendere onore alla Vergine dei miracoli.

Gianni Vigoroso