Salerno

Simone Palombi ha la Lazio nel cuore. Dopo l'esperienza negativa sotto il profilo professionale a Salerno (14 presenze, 1 rete), dove l'attaccante non è riuscito ad evidenziare tutte le sue doti, talvolta anche beccato dalla tifoseria, il ritorno alla società biancoceleste sarà per lui l'opportunità del definitivo lancio nel calcio che conta. Nell'intervista concessa alle frequenze di Radio Olympia e riportate dal portale Lazio News 24 l'attaccante fa il punto sulla sua stagione calcistica: «I primi sei mesi di questa stagione sono stati per me un grande orgoglio, il coronamento di un percorso lungo. È stato un periodo formativo sotto tutti i punti di vista, facevo parte di un gruppo che si è ritrovato a lottare per la Champions. Sono stati per me dei mesi formativi e spero che si possano ripetere. Sono gli episodi a fare la differenza nella carriera di un calciatore. Ringrazio sia il mister che la società per l’occasione che mi hanno concesso. La partita d’esordio? È stata molto emozionante, fino alla rifinitura non sapevo se avrei giocato o meno. L’ho capito il giorno prima, infatti ho passato una nottata molto difficile, ero davvero emozionato. Salerno? Da parte mia c’è stato il massimo impegno, non tutti gli anni vanno come uno vorrebbe. Quella alla Salernitana è un’esperienza che mi farà crescere dal punto di vista caratteriale».

M.G.