Salerno

Tra i tanti calciatori a caccia di un contratto e ormai svincolati c'è anche Federico Macheda, attaccante che tanti anni fa sembrava un vero e proprio predestinato, che giovanissimo fu ceduto dalla Lazio al Manchester United, ma che per tanti motivi ha vissuto una parabola discendente che ha visto nell'attuale stagione il momento più basso, con una mesta retrocessione in serie C1, pochissimi gol segnati e un rapporto non propriamente idilliaco con Di Carlo che spesso lo ha considerato una alternativa e non un titolare. Intervistato dai colleghi del portale Lalaziosiamonoi, Macheda ha parlato della stagione appena vissuta rammaricandosi per la sconfitta interna contro l'Entella che ha scatenato il malumore della piazza e di un gruppo che, preso singolarmente, non valeva certo la terzultima posizione. Tra le molte domande anche una relativa al suo futuro, con l'accostamento alla Salernitana che certo fa piacere, ma che resta ipotesi da fantacalcio come lo stesso attaccante ha ammesso: "Sì, ho letto anche io qualcosa a gennaio. Ma credo che si tratti solo di voci di mercato, perché di concreto non c’è nulla per ora. È chiaro che la Lazio sia un punto di arrivo per qualsiasi giocatore, a maggior ragione per me che ne sono un tifoso da sempre. Sarebbe il massimo per me”. Tradotto: la speranza di Macheda, eventualmente, sarebbe quella di giocare a Salerno per riavvicinarsi a Lotito e quindi ai colori biancocelesti. La sensazione, però, è che non rientri nei piani di Lotito nè per l'una, nè per l'altra squadra.

Redazione Sport