La miglior risposta alle solite chiacchiere da bar relative al discorso multiproprietà potrebbe arrivare molto presto dalla società; stando a quanto filtra nelle ultime ore, infatti, la Salernitana starebbe pensando di proporre a stretto giro di posta il rinnovo del contratto al tecnico Stefano Colantuono che, in questi giorni, ha avuto diversi contatti telefonici con Lotito e Mezzaroma ricevendo ampie rassicurazioni su quello che sarà il progetto del futuro. Del resto non si era praticamente mai visto nell'ultimo decennio che un allenatore, di domenica e con un campionato ampiamente concluso, decidesse di restare in città e di rinviare le vacanze pur di visionare in prima persona le strutture per gli allenamenti dando indicazioni alla dirigenza e agli operai su come predisporre terreno di gioco, spogliatoi e ogni singolo spazio riservato alle riunioni con i calciatori, i collaboratori e lo staff medico, un'opera quasi maniacale che conferma la grande professionalità di un allenatore che ha voglia di scrivere pagine importanti della storia della Salernitana e che potrebbe firmare un contratto fino a giugno del 2020. Ormai da tantissimo tempo la panchina granata è un via-vai di allenatori e chissà che non possa essere la volta buona per aprire un ciclo; nessuno, dal 1990 in poi, è rimasto a Salerno per più di tre anni consecutivi, fatta eccezione per Perrone che però in due casi è stato un subentrante così come Brini ai tempi di Lombardi. E chissà che il rinnovo non possa essere ufficializzato da Lotito, Mezzaroma e Fabiani già prima della partenza per il ritiro di Rivisondoli, sede scelta proprio dal mister insieme al dirigente Alberto Bianchi, professionista particolarmente apprezzato che sta fornendo un valido contributo rappresentando un punto di riferimento fondamentale dentro e fuori il rettangolo verde. La Salernitana, dunque, mette in campo un grande progetto: stavolta ci sono tutti i presupposti per crederci davvero...
Redazione Sport