Salerno

La Salernitana espugna per la prima volta nella sua storia lo stadio “Silvio Piola” di Novara con un bel 2-3 grazie alla reti in apertura di Gatto e alla doppietta nella ripresa di Sprocati. Al 10’ occasione clamorosa per la Salernitana, tiro di Rossi con Montipò che respinge centrale e sulla ribattuta Sprocati spara alto da pochi metri sprecando la possibilità di portare i suoi in vantaggio. Al 17’ splendida azione dei granata con Gatto che parte palla al piede, arriva al limite dell’area e scambia con Sprocati che la mette davanti alla porta dove Gatto resta freddo e non sbaglia portando la Salernitana in vantaggio. Al 27’ prima occasione per la squadra di casa, cross di Ronaldo sul secondo palo dove arriva Calderoni che calcia al volo e colpisce il palo esterno. Al 38’ pareggio del Novara, dagli sviluppi di calcio d’angolo Radunovic respinge male disturbato da Vitale e la palla finisce sui piedi di Da Cruz che a porta spalancata non sbaglia e sigla il gol del pareggio. In apertura di ripresa episodio dubbio che coinvolge Rossi probabilmente atterrato in area di rigore ma l’arbitro lascia giocare e la palla arriva a Gatto che di testa costringe a una grande parata Montipò. Al 12’ Salernitana di nuovo in vantaggio, questa volta è Gatto dalla destra a servire l’assist vincente a Sprocati che si fa trovare libero al centro dell’area e piazza la palla sul primo palo realizzando il suo quarto gol stagionale. Al 19’ c’è il terzo gol per la Salernitana, azione devastante di Rossi sulla fascia, cross per Sprocati che calcia a botta sicura e gonfia la rete per la seconda volta questa sera e la quinta in stagione facendo esplodere di gioia lo spicchio di stadio occupato dai tifosi granata. Al 22’ altra occasione per la Salernitana con un tiro di Minala dalla distanza che sorvola di poco la traversa. Al 36’ occasione per il Novara con un gran destro di Calderoni dalla distanza che colpisce il palo. Al 93’ il Novara realizza il gol del 2-3 con Di Mariano che approfitta di una respinta centrale di Radunovic dopo il tiro di Da Cruz. Finisce con una bella vittoria in trasferta il match del “Piola” con i granata che ottengono l’ottavo risultato utile consecutivo e conquistano 3 punti che li proiettano nella parte alta della classifica.

Novara – Salernitana 2 – 3

Reti: 17’ pt Gatto (S); 38’ pt Da Cruz (N); 12’, 19’ st Sprocati (S), 48’ st Di Mariano (N).

Novara: Montipò, Mantovani, Chiosa (25’ st Dickmann), Golubovic, Moscati, Ronaldo (32’ st Schiavi), Sciaudone, Calderoni, Di Mariano, Macheda (22’ st Chaija), Da Cruz. All. Eugenio Corini

A disposizione: Farelli, Benedettini, Troest, Casarini, Orlandi, Del Fabro. All. Eugenio Corini.

Salernitana: Radunovic, Mantovani, Bernardini, Vitale, Pucino, Minala, Ricci, Alex (37’ st Kiyine), Sprocati (29’ st Rosina), Rossi, Gatto (25’ st Odjer). All. Alberto Bollini

A disposizione: Adamonis, Iliadis, Asmah, Rizzo, Della Rocca, Signorelli, Cicerelli, Kadi, Bocalon.

Arbitro: Ghersini di Genova.

Assistenti: Rossi, Cipressa.

IV uomo: Schirru.

Ammoniti: Vitale (S), Minala (S)

Angoli: 3 – 3

Recupero: 4’ st.

Le dichiarazioni post-gara di mister Bollini

Durante la trasmissione Derby in onda su OttoChannel (canale 696 del digitale terrestre) è intervenuto il tecnico della Salernitana Alberto Bollini: “Giocare con questa personalità e questa spavalderia non era semplice, il Novara era reduce da tre vittorie consecutive ottenute contro avversari di valore ed era primo in classifica considerando le ultime quattro gare. Abbiamo proposto un calcio veloce attaccando sulle corsie esterne. Non mi sono mai lamentato delle assenze, quando vinci ad Avellino e Novara con tanti giocatori fuori significa che hai un gruppo che ha capito benissimo cosa significhi indossare questa maglia. Già prima del gol del vantaggio avevamo costruito diverse occasioni da gol, peccato per aver subito una rete da palla inattiva, situazione sulla quale avevamo lavorato. Nell’intervallo ho avuto un’arrabbiatura motivazionale, ho chiesto alla squadra di continuare a proporre gioco perché stavamo dominando. La nota positiva è che il secondo tempo ha visto la Salernitana creare occasioni, segnando due reti di ottima fattura in rapida successione. Purtroppo ho dovuto fare dei cambi obbligatori e da quel momento abbiamo un po’ sofferto”.

Bollini prosegue: “Abbiamo giovani di qualità che devono migliorare nella lettura delle due fasi aiutati dai ragazzi più esperti. Abbiamo dimostrato di essere squadra, di non mollare mai. Rossi? Ha fatto una grande partita, da combattente proprio come piace a me. Nelle ripartenze è stato molto bravo, forse in una circostanza è stato troppo altruista. Nel finale aveva i crampi, ma non potevo sostituirlo. E’ stato bravissimo, ha fatto reparto giocando per la squadra”. Da studio si chiede al mister se abbia temuto l'esonero dopo il 2-0 dell'Avellino e quanto si senta soddisfatto per aver consolidato la sua posizione: “Ho un rapporto ottimo con la società, la squadra veniva da una serie di risultati positivi e mancava soltanto la vittoria. Dite voi che c’era qualche pericolo dopo lo 0-2 di Avellino, ma è stata una partita particolare che ha rappresentato una svolta nell’autostima. Fermare il Frosinone, con tanta amarezza a fine partita, è segno di salute. La squadra è forte, tutto l’ambiente deve essere sereno e non esaltarsi troppo ora abbattendosi in caso di sconfitte. Talvolta ci si diverte a trovare un colpevole, ma l’acqua limpida non teme la tempesta. I tifosi passionali hanno capito che siamo un gruppo umile, semplice e che può togliersi tante soddisfazioni. Vincere a Novara è importantissimo, siamo all’ottavo risultato utile consecutivo”. 

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Le dichiarazioni post-gara di mister Corini

Ecco, invece, il pensiero del tecnico del Novara Eugenio Corini: "Nei primi 15 minuti la Salernitana è stata molto brava perché non soffriva la nostra pressione alta, hanno creato immediatamente tre occasioni da gol portandosi in vantaggio. Siamo stati bravi a riorganizzarci agguantando il pareggio e creando anche i presupposti per ribaltarla, ma nella ripresa loro sono partiti meglio di noi anche grazie a 3-4 palle inattive che hanno creato apprensione, Va detto che il gol del 2-1 senza dubbio ha rappresentato la svolta della partita, ma la nostra colpa è che siamo stati poco lucidi nella gestione dello svantaggio perchè avevamo oltre mezz'ora per riprenderla, invece abbiamo concesso l’occasione per l’1-3. C’erano i presupposti per accorciare le distanze, quando lo abbiamo fatto era troppo tardi. Bisogna tener conto che abbiamo affrontato una squadra di grande qualità, faccio i miei complimenti a Sprocati che sta vivendo un momento di grandissima fiducia. La Salernitana è una squadra viva, che ha una rosa più profonda rispetto a noi e questa situazione può aver fatto la differenza. Nel complesso dico che non dovevamo perderla questa partita. Il nostro campionato? Ci sono tanti club che vogliono far bene, noi lavoreremo quotidianamente per alimentare il nostro sogno. Ci sono molto giovani, abbiamo qualche difficoltà che deriva anche dagli infortuni e speriamo di recuperare tutti. Vedremo più avanti quanto saremo stati bravi”.

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Redazione Sport