Allo stadio “Arechi” la Salernitana batte la capolista Empoli confermando l’ottimo stato di forma dopo il successo esterno a Novara. Al 16’ c’è la prima grande occasione della partita ed è per l’Empoli con Krunic che solo davanti alla porta prova ad incrociare ma Radunovic si supera e salva il risultato. Al 30’ si sblocca la partita con l’Empoli che passa in vantaggio grazie alla rete di Pasqual direttamente su calcio di punizione con una traiettoria imparabile. Al 34’ c’è il pareggio immediato della Salernitana, dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Ricci la palla arriva in area piccola dove si fa trovare pronto Bocalon che da pochi metri non sbaglia e sigla il gol del pareggio. Al 36’ c’è il sorpasso granata, azione insistita della Salernitana con Alex che mette un cross a giro per la testa di Bocalon che realizza la sua doppietta personale e porta in vantaggio i suoi. Si chiude con la Salernitana avanti per 2-1. Al 17’ della ripresa occasione per la Salernitana, grande sponda di Bocalon per Ricci che ha spazio per provare dalla distanza ma colpisce male e la palla va alta. Al 28’ gran botta dalla distanza di Zajc, bella parata in tuffo per Radunovic. Triplice fischio all’ “Arechi”, la Salernitana batte la capolista Empoli per 2-1 e continua la sua striscia positiva conquistando il nono risultato utile consecutivo.
Salernitana – Empoli 2 – 1
Reti: 30’ pt Pasqual (E); 34’ pt, 36’ pt Bocalon
Salernitana: Radunovic, Pucino, Vitale, Bernardini (10’ pt Alex), Mantovani, Signorelli, Minala, Schiavi (20’ pt Gatto), Bocalon, Ricci (37’ st Odjer), Rossi. All. Alberto Bollini
A disposizione: Adamonis, Zito, Rosina, Iliadis, Della Rocca, Rizzo, Di Roberto, Asmah, Cicerelli.
Empoli: Provedel, Veseli, Krunic, Bennacer, Caputo, Luperto, Castagnetti, Pasqual (21’ st Zajc), Romagnoli (32’ st Jakupovic), Ninkovic (15’ st Piu), Di Lorenzo. All. Vincenzo Vivarini
A disposizione: Terracciano, Giacomel, Simic, Seck, Traore, Polvani, Lollo, Zappella, Untersee.
Arbitro: Daniele Martinelli di Roma 2.
Assistenti: Stefano Bellutti (sez. Trento) – Giovanni Colella (sez. Crotone)
IV uomo: Nicola De Tullio (sez. Bari)
Ammoniti: Alex (S), Ricci (S) – Krunic (E)
Angoli: 6 – 6
Recupero: 3’ pt, 3’ st
Spettatori: 9270
Le dichiarazioni post-gara di mister Bollini
In sala stampa è intervenuto il tecnico Alberto Bollini, molto felice per il successo ottenuto contro l'Empoli: “Abbiamo evidenziato più volte che questa è una squadra che ha molto carattere. Non mi avete mai sentito parlare delle assenze, ma oggi mancavano tanti giocatori nello stesso reparto e dopo 20 minuti abbiamo perso due calciatori di mestiere come Schiavi e Bernardini; a quel punto è chiaro che era necessario ritrovare senso tattico e forza caratteriale. Dopo lo 0-1 non c’è stato nessun contraccolpo psicologico, al contrario abbiamo reagito e ho avuto la risposta che volevo. In allenamento facciamo tanti esperimenti proprio per adattarci a questa emergenza: Vitale e Pucino sono stati impeccabili a cospetto del miglior attacco del campionato, Alex e Gatto si sono sacrificati in fase di non possesso e sono segnali che un allenatore non può non cogliere. Sappiamo subire, abbiamo sofferto il loro possesso palla, ma abbiamo protetto Radunovic che, alla fine, ha fatto solo una parata per tempo”.
Fondamentale si è rivelato il fattore Arechi: “Non è la prima volta che il pubblico ci ha trascinato, abbiamo una curva che ha capito lo spirito di questo gruppo a prescindere dal risultato e ci hanno sempre sostenuto. Loro sono da serie A. Il senso della maglia ce lo hanno trasmesso loro, ci godiamo questi tre punti fondamentali. Ora è un momento di emozione che va vissuto con equilibrio, non ho mai perso la serenità anche quando ho ascoltato critiche eccessive. Siamo nella parte sinistra della classifica e questo è molto importante, in 2-3 giornate può succedere di tutto ma è giusto che tutti si godano questo momento. A Novara è stata forse la migliore sul piano del gioco, oggi carattere, tattica e forza fisica”. Sui numerosi infortuni: “Molti sono di natura traumatica: Bernardini una costola, Perico il piede, altri hanno avuto acciacchi di diversa entità anche perché non hanno svolto la preparazione con noi. Oggi siamo preoccupati per Bernardini e Schiavi, meno per Sprocati perché fa fatica a giocare diverse partite in pochi giorni. Tuia non recupererà, anche lui fuori per trauma. Anche cambiare tante superfici ha inciso”.
Sulle scelte odierne e sulla qualità della rosa: "Avevamo in campo molti 1996 e un 1997, mi fa piacere che lo stiate sottolineando. E' difficile che chi viene dalla Primavera possa subito partire alla grande e va gestito con intelligenza, sta dimostrando di avere i mezzi per ben figurare in B a Salerno. Aveva chiesto il cambio ma non per lo potevo permettere, lui ha capito e si è sacrificato ancora di più. Sono felice anche per Bocalon, un grandissimo professionista in crisi da gol e capace di segnare una doppietta. Con il senso del gruppo abbiamo azzerato problemi e categorie, sono veramente soddisfatto". Infine sulla fredda esultanza a fine partita mentre il gruppo si scatenava sotto la curva: "Ho un grande rapporto con la città, mi hanno manifestato stima anche quando i risultati non arrivavano. Non dimenticherò mai la loro stima per l'uomo prima che per il calciatore. Era giusto che la squadra festeggiasse, la vittoria è tutta loro. Godiamoci questo momento, con equilibrio ed entusiasmo".
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Le dichiarazioni post-gara di mister Vivarini
Conferenza stampa anche per il tecnico dell'Empoli Vincenzo Vivarini, molto lucido e obiettivo nell'analisi della partita: "Sono molto dispiaciuto per questo risultato, avevamo avuto anche la possibilità di giocare contro una Salernitana in emergenza e ulteriormente penalizzata dagli infortuni in corso d'opera dei due difensori centrali. Il mio collega è stato costretto a schierare due attaccanti quasi in veste di esterni bassi, Alex e Gatto hanno giocato a tutta fascia e potevamo sfruttare meglio questa opportunità. Devo dire che abbiamo fatto tutto noi, nel primo tempo abbiamo tenuto in mano il pallino del gioco facendo circolare il pallone con fluidità e personalità, in uno stadio difficile come l'Arechi. Dopo il gol del nostro vantaggio, il pubblico ha iniziato a spingere con ancora maggior forza e la Salernitana ha segnato due gol con Bocalon: è in queste situazioni che dobbiamo migliorare molto, in questa categoria la qualità non basta e contano tante componenti. Nella ripresa abbiamo provato a renderci pericolosi, ma è mancata la cattiveria necessaria per far male all'avversario, forse siamo stati troppo leziosi al momento dell'ultimo passaggio. Impareremo da questa lezione, ma posso assicurarvi che non abbiamo sottovalutato l'avversario: i granata venivano da otto risultati utili consecutivi, hanno entusiasmo e sono ben organizzati. Obiettivi della Salernitana? E' una serie B molto equilibrata e tutto si deciderà a metà girone di ritorno, ma tra quelle 10-12 squadre che possono competere per il salto di categoria c'è sicuramente anche quella di Bollini".
Redazione Sport