Simpatico siparietto ieri sera a SportItalia durante lo speciale calciomercato condotto dal giornalista Michele Criscitiello, uno dei massimi esperti di calcio internazionale che spesso ha "punzecchiato" i tifosi della Salernitana in nome della mai celata fede per l'Avellino. Immaginate quanto sia stato divertente per lui ritrovarsi in studio (anche se collegato da Roma) l'eroe del Partenio Joseph Minala, centrocampista che ha castigato gli avellinesi con un gran gol al 96' permettendo alla Salernitana di espugnare lo storico impianto irpino quasi 25 anni dopo l'ultima gioia targata Roberto Breda. Dopo un botta e risposta a distanza basato esclusivamente sulla voglia di sdrammatizzare e prendersi goliardicamente in giro (stiamo parlando pur sempre di un gioco), Criscitiello ha chiesto in tono scherzoso a Minala come si "fosse permesso di segnare all'ultimo secondo e di ammutolire la curva Sud", ma l'oramai ex mediano granata ha dribblato la domanda rispondendo in modo diplomatico, ma davvero sincero: "Quando ho fattoil gol della vittoria ho provato una grande emozione perchè sapevo quanto i tifosi tenessero a quella partita, ancora oggi si parla tantissimo della vittoria di Avellino. Posso assicurarvi, però, che on ho pensato di offendere nessuno con quel gesto. Dovete sapere che non seguo solo il calcio, ma sono un grande appassionato di basket e quando posso seguo le partite della squadra avellinese, in più sono diventato grande amico di Castaldo e non ho nulla di personale contro nessuno”.Va ricordato che Minala e Castaldo, in poco tempo, hanno vissuto lo stesso dramma familiare e il centrocampista granata contattò in prima persona il bomber biancoverde per manifestargli sostegno e vicinanza, un nobile gesto che fu apprezzato da tutta la squadra e dalla società irpina.
Inevitabilmente si è parlato anche di ciò che accadrà nelle prossime settimane e Minala ha ribadito quanto detto in esclusiva ai nostri microfoni qualche settimana fa: “Il mio futuro? Non lo so ancora. Mi sento pronto per fare il salto di qualità, so bene che qualunque sia la maglia che indosserò dovrò dare il massimo ed onorarla nel rispetto dei tifosi. Che sia con la Lazio o con un'altra squadra, ci tengo a fare un salto di qualità e devo dire che provare un'esperienza all'estero non mi dispiacerebbe. C'era stata già una possibilità l'anno scorso, poi però ho preferito restare a Salerno perchè si era creato un bel rapporto con tutti. Ci tengo a ringraziare il presidente Lotito, un grande professionista che non ci ha mai fatto mancare nulla e che veniva da Roma per sostenerci. E' una grande persona”.
Redazione Sport