Non c'è play off senza polemiche, non c'è campionato in cui la classe arbitrale non incida in modo significativo sui risultati e sui piazzamenti finali. Ne sa qualcosa la Salernitana che, negli ultimi tempi, ha perso tantissimi punti per le sviste delle giacchette nere che hanno spinto molti tifosi a mettere in dubbio la buona fede di chi, fosse semplicemente scarso, sbaglierebbe in entrambe le direzioni. Un anno fa si è letto di tutto riguardo al Frosinone, vittorioso all'Arechi per 3-1 anche grazie alla pessima performance del signor Pasqua di Tivoli (promosso in A malgrado quella serataccia) e, obiettivamente, indirettamente favorito da alcune situazioni che, col VAR, avrebbero potuto stravolgere la classifica finale. Come dimenticare il gol irregolare segnato col Benevento a tempo quasi scaduto, la rete di Granoche non assegnata, la semifinale play off col Carpi ridotto in 9 e senza almeno due rigori a favore. Ironia della sorte anche questa volta il Frosinone è protagonista degli spareggi promozione e ieri è toccato a Nasca beccare un 5 in pagella per una serie di scelte che non sono affatto piaciute alla dirigenza del Cittadella che, nella ripresa e con la qualificazione ampiamente alla portata, ha reclamato per la mancata concessione di un rigore netto e con l'arbitro piazzato benissimo. Lo sfogo del portiere Alfonso è diventato virale e ne ha parlato anche il portale Tuttomercatoweb che, spulciando sui social, ha trovato quanto segue:
"Ma che ne sanno gli altri di calcio pulito, valori, stipendi puntuali al primo del mese di tasse pagate di zero debiti, di una birra con i Tusi dopo una sconfitta? Immaginavo che oggi nessuno parlasse, siamo il Cittadella non la Juventus. Buffon cosa avrebbe messo al posto del cuore di Nasca ieri sera? Preferisco mettermi nei guai, ma non VOGLIO TACERE, NON VOGLIO NON VEDERE come fate e avete fatto in tanti Voi “giornalisti” ed addetti ai lavori. Perché non vorrei, non dovrei essere portavoce di 30 o 20000 cittadellesi, ma di milioni di persone che amano il calcio e che oggi dicono: sì bravi, meritavate di più oppure siete sfortunati o peggio siete i vincitori morali. Nessuno si ricorderà di questo Cittadella e di quello prima ancora… Noi ieri sera abbiamo perso. Ma ha perso molto di più chi vede e fa finta di niente, chi sa e tace. Bravi i vincitori e onore ai vinti, in questo caso, ma può bastare? Non può bastare, sono orgoglioso di quanto fatto in questi 3 anni. Grazie a tutti ai miei compagni, in primis al Mister, allo staff, alla Famiglia del Cittadella, ai tifosi Granata. Tutti. Dicono: ‘Granata per un giorno, Granata per sempre…’. Io dico che ci sarà qualcosa di Granata in me per tutta la vita ed è così che auguro a tutti un sabato, auguro ancor di più una domenica di quelle vere, però da Cittadellesi per respirarne l’atmosfera, per respirarne la magia e per restare, come la bandiera sullo sfondo in questa foto GRANATA PER SEMPRE. E per quanto mi rIguarda..io speriamo che me la cavo".
Redazione Sport