Salerno

Va al Palermo il primo atto della finale play off che mette in palio la promozione in serie A. Con un brivido iniziale, ma con pieno merito la formazione dell'attesissimo ex Roberto Stellone riesce a vincere in rimonta contro un Frosinone completamente rinunciatario, "tradito" dalla serata no di alcuni dei suoi calciatori più importanti, costretto a preoccuparsi ancora una volta per l'ennesimo infortunio di Paganini, troppo vulnerabile lontano dalle mura amiche e favorito da un altro episodio arbitrare che ha fatto infuriare la società siciliana. Sul risultato di 0-1, infatti, il signor Chiffi non ha fischiato un rigore netto per fallo su Nestoroski, visibilmente strattonato da Brighenti che non gli ha permesso di colpire di testa verso la porta quasi inviolata; una macchia indelebile per il fischietto padovano che, per il resto, è stato quasi perfetto. Quanto alla gara, il vantaggio lampo dei ciociari nel segno di Ciano (davvero un eurogol per l'ex capitano del Cesena) lasciava presagire una serata da incubo per i rosanero, ma quando in organico hai tanta qualità e vieni spinto da 30mila spettatori tutto è sempre possibile. L'assedio dei padroni di casa (il tabellino recitava 8 tiri a uno dopo 35 minuti) è stato premiato proprio in prossimità del duplice fischio arbitrale, quando La Gumina ha indovinato l'angolino con un destro imprendibile per il bravo Vigorito. Nella ripresa i ritmi sono calati ed è aumentato il nervosismo, con poche ammonizioni, ma tanti interventi al limite che forse meritavano una sanzione diversa. La gara è cambiata quando Longo- che guidava una Ferrari e non è riuscito a vincere direttamente la B sprecando diversi match ball- ha tolto dal campo Ciano, il migliore in campo, inserendo Citro. Non a caso il Palermo, che sembrava rassegnato all'1-1, ha trovato il definitivo vantaggio: corner di uno scatenato Coronado, sfortunata deviazione di Terranova e prima autorete della storia delle finali play off. Un successo di misura, ma che permetterà ai rosanero di andare allo Stirpe con due risultati su tre a disposizione. "Siamo venti volte più forti di loro" il guanto di sfida di Nestoroski, "Grazie al pubblico abbiamo ottenuto la vittoria" ha aggiunto La Gumina. Nota a margine proprio sui tifosi: ai 29592 cuori palermitani si sono aggiunti appena 15 ultras gialloblu, un dato molto triste se rapportato all'importanza dell'evento..


Marcatori: 5' Ciano (F), 45' La Gumina (P), 81' aut. Terranova (P)

Palermo (4-4-2): Pomini; Rispoli (68' Trajkovski), Struna (76' Szyminski), Rajkovic, Aleesami; Dawidowicz, Jajalo, Murawski; Coronado; Nestorovski, La Gumina (89' Rolando). All. Stellone.

Frosinone (3-5-2): Vigorito; M. Ciofani, Terranova, Kranjc; Paganini (62' Frara), Koné, Gori, Sammarco (85' Maiello), Crivello; Ciano (78' Citro), Dionisi. All. Longo.  

Arbitro: Chiffi di Padova.

Ammoniti: 80' Murawski (P), 93' Frara (F)

Spettatori: 30mila circa, di cui 15 da Frosinone

Redazione Sport