Salerno

C'è ancora un grosso punto interrogativo in merito al futuro di Adriano Montalto. Reduce da un'annata strepitosa dal punto di vista personale coincisa, però, con una retrocessione, il forte ed esperto centravanti è uno dei pezzi pregiati del mercato estivo versione 2018 e anche la Salernitana, per stessa ammissione del procuratore, ha sondato il terreno per cercare di capire se ci fossero le condizioni per avviare una vera e propria trattativa. "La Ternana non è un discount, ma una bottega cara" ha detto in conferenza stampa il direttore generale delle fere Danilo Pagni che, insieme al tecnico De Canio, proverà a convincere il calciatore a restare in Umbria per riportare immediatamente la squadra in cadetteria. Si era parlato di una rescissione automatica in caso di salto all'indietro di categoria, in realtà la Ternana avrebbe già inoltrato richiesta di ripescaggio in virtù dei noti problemi di alcuni club di B e proprio per questo il discorso potrebbe essere rimandato a luglio inoltrato. Troppo tardi per la Salernitana che, con il solo Bocalon in rosa e con Roberto che resta un rebus, non può partire per il ritiro senza almeno un bomber di comprovata esperienza e di grande affidabilità. Il Lecce, al momento, è la squadra che ha mostrato l'interesse più concreto, insieme alla Salernitana ci sono anche Pescara ed Empoli, piazza gradita perchè militante in serie A, ma nella quale non troverebbe grandissimo spazio, almeno orientativamente. Ad ogni modo il nome di Montalto resta sul taccuino della dirigenza, ma le possibilità che venga a Salerno non sono elevatissime. A meno che non arrivi sul tavolo della Ternana una proposta di oltre un milione e mezzo di euro.

Redazione Sport