Come abbiamo sottolineato già a maggio (clicca qui) uno degli obiettivi principali per l'attacco della Salernitana è Emanuele Calaiò, esperto centravanti di 36 anni che, pur con qualche infortunio di troppo e con una folta concorrenza nel reparto offensivo, è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante a Parma segnando gol decisivi e trascinando i compagni nei momenti più delicati. Fisicamente al top nonostante l'età non giovanissima, l'Arciere è naturalmente uno dei calciatori più richiesti nel panorama calcistico della serie B e, assodata la volontà dei ducali di voltare pagina e puntare su altri tipi di calciatori (si parla di un possibile accordo con Quagliarella, tanto per fare un esempio), l'ex Napoli e Catania sta valutando ogni proposta anche a costo di abbassare leggermente le pretese economiche. La Salernitana resta alla finestra, consapevole di un ingaggio che comunque si aggira sui 300mila euro netti e della volontà del suo entourage di partire sulla base di un biennale, decisamente tanto per un attaccante, come detto, che si avvia verso la fine di un'ottima carriera, ma che richiederebbe un investimento che sarebbe più opportuno fare per giocatori di pari valore, ma di prospettiva futura diversa. Non a caso la stessa società (strategicamente?) ha detto più volte che non è la prima scelta e sta aspettando novità da Terni e Chiavari rispettivamente per Montalto e La Mantia. Occhio, però, ad altri calciatori neopromossi che non rientrano nei piani delle società di appartenenza: che possa esserci il classico nome a sorpresa capace di far infiammare la piazza?
Redazione Sport