Si concluderà ufficialmente quest'oggi il campionato versione 2017-18. In programma, infatti, le finali play off di B e di C che permetteranno alle altre 20 società cadette di conoscere il nome delle restanti due compagini che comporranno la cadetteria in quella che si prospetta come una stagione di gran lunga superiore a quella appena terminata sia sul piano tecnico, sia per quanto riguarda il blasone delle piazze. Allo Stirpe, dinanzi a 15mila spettatori, il Frosinone dovrà assolutamente vincere per evitare la terza beffa consecutiva dopo il clamoroso 0-1 dell'anno scorso col Carpi in 11 contro 9 e il 2-2 con il Foggia che ha gelato uno stadio che stava già sparando fuochi d'artificio per il ritorno in massima serie. All'andata i rosanero dell'attesissimo ex Stellone si sono dimostrati nettamente superiori e avrebbero meritato di trionfare con un punteggio ben più ampio, ma l'eurogol del solito Ciano ha tenuto a galla i ragazzi di Longo che, forti del fattore campo, potranno vincere anche solo con un gol di scarto per tornare a sognare in grande e riportare la A in ciociaria dopo l'amara retrocessione del 2015-16. "Siamo 20 volte più forti del Frosinone" ha detto però Nestorovski per caricare l'ambiente e in Sicilia c'è una voglia matta di mettere da parte un'annata tribolata soprattutto sul piano societario e confrontarsi nuovamente con il calcio dei grandi. In C, invece, si giocherà Cosenza-Siena, una finale piuttosto inattesa dal momento che gli addetti ai lavori avevano parlato di Pisa, Alessandria, Trapani e Catania come le quattro sicure semifinaliste. Tutto è andato diversamente e i calabresi, grazie alla super rimonta con il Sud Tirol maturata anche grazie alla spinta dei 20mila del San Vito, proveranno a riaffacciarsi in B esattamente 15 anni dopo l'ultima esperienza. Si gioca a Pescara, quello stadio in cui il Cosenza difese la B battendo la Salernitana nello spareggio con il gol del compianto Marulla. Occhio, però, al Siena, trascinato da Marotta, ben guidato da Mignani e abile a non farsi intimorire dai 21mila del Massimino sette giorni fa. Due tra Palermo, Frosinone, Cosenza e Siena, dunque, sfideranno i granata tra pochi mesi, ma occhio alla Ternana che presenterà richiesta di ripescaggio per le note problematiche che coinvolgono, ad ora, Cesena, Bari e Foggia. E se il Palermo non andasse in A...
Redazione Sport