Dopo la Cava di contrada Tesoro, blitz dei carabinieri nel sito di Difesa Grande. Non accadeva da alcuni anni, da quando furono disposti una serie di controlli e sequestri su disposizione allora del compianto magistrato Daniela Tognon a seguito degli esposti di Giovanni Maraia e degli ambientalisti.
Sul posto oltre ai militari della locale stazione diretti dal capitano Andrea Marchese, stanno giungendo Asl, Arpac e Vigili del Fuoco. Le attività di controllo avrebbero interessato anche i terreni circostanti. Pochi giorni fa era stata la Guardia di Finanza insieme al Cnr ad ispezionare nuovamente l'ex stabilimento Smae poco distante da qui. Non si conoscono al momento gli esiti delle due attività.
Una lunga e tormentata storia cominciata a metà degli anni 90 e culminata nel 2004 con la grande lotta di popolo di Ariano e nel 2007, fa con la chiusura definitiva della discarica decretata dalla legge, dopo anni di calvario, soprusi, promesse disattese e impegni non mantenuti.
Oggi a Difesa Grande anche gli animali al pascolo hanno ritrovato la loro pace, insieme agli abitanti. Una ferita che resterà sempre aperta fino a quando non verrà effettuata la bonifica. L’Arpac e la Regione Campania hanno approvato il piano di caratterizzazione ambientale che non si sa se attualmente è in corso di attuazione o meno. Sono state presentate alcune osservazioni in merito. Ma si è in netto ritardo rispetto ai tempi previsti.
E’ il 9 luglio 2007 alle 19.30 l’ultimo vero giorno di Difesa Grande con la chiusura definitiva di quei cancelli decretata dalla legge.
La beffa, un anno dopo a pochi chilometri, in quello stesso fazzoletto di terra di una vallata già violata. E’ Pustarza, a Savignano Irpino, uno dei territori più belli della Valle del Cervaro a doversi sacrificare ancora una volta per salvare Napoli. Una brutta pagina nera anche qui, con lo stato che agì contro stesso. Scontri, giornate ad alta tensione, feriti a colpi di manganellate, solo per un soffio la lotta non finì in tragedia.
Così il deputato del Movimento 5 Stelle Generoso Maraia: "Esprimo la mia più sentita soddisfazione per la sensibilità con la quale la Procura di Benevento affronta le tematiche ambientali sul nostro territorio. Dopo la cava del Tesoro, la Smae, è il turno di Difesa Grande."
Gianni Vigoroso