Avellino

di Pierluigi Melillo

Nove comuni conquistati in Italia nelle ultime amministrative, mentre crollano le roccaforti rosse. Il Movimento Cinque Stelle ha più di un motivo per esultare. E sui social il deputato avellinese Carlo Sibilia pubblica oggi la cartina dell'Italia con i volti dei nuovi primi cittadini a Cinque Stelle. E posta un commento significativo: “Buon lavoro ai nostri sindaci – osserva Sibilia - che con una sola lista hanno battuto delle accozzaglie di decine di liste composte da quelle persone che hanno sempre fatto il bello e il cattivo tempo in queste città. Con una lista, pochi fondi ma tanto amore per queste città e per questo Paese”.

Quattro sindaci eletti al primo turno, cinque al ballottaggio. Ma il risultato di Avellino è storico, il M5S ha messo fine all'epoca di Mancino e De Mita. E anche a Napoli Valeria Ciarambino, la donna del M5S che sfidò De Luca nella battaglia per le regionali, esalta la vittoria in Irpinia. “Bisogna prendere atto che i cittadini hanno veramente scelto il cambiamento. Si è confermato quello che era avvenuto la notte del 4 marzo scorso quando i campani avevano voluto mandare a casa con un voto fortissimo e chiarissimo i feudatari del nostro territorio, quei politici che dominano da 40 anni come fosse un feudo personale. Ad Avellino con questa straordinaria rimonta si manda a casa il simbolo della politica che, appunto, ha occupato militarmente i territori, credendo che fosse un possedimento personale. Comincia una nuova era, è un bel segnale di cui vado particolarmente orgogliosa. Ci sono vittorie che valgono più di altre, credo che quella di Avellino sia una di queste perché segna un passaggio epocale, l'inizio di una nuova era, di un nuovo modo di concepire la politica come servizio ai cittadini. E non certo di impossessarsi del territorio a loro piacimento”.