Ariano Irpino

 

di Gianni Vigoroso

Da un lato gli abitanti in sinergia con scuola e comune che si adoperano per rendere sempre più accogliente la loro contrada, in una delle zone verdeggianti tra le più belle e incontaminate della città, dall'altro gli incivili col vizietto di venire appositamente da fuori paese o da altre zone di Ariano, per depositare rifiuti di ogni genere. Così come accade in località Stratola, Cimitero, Tesoro e Camporeale. Ecco come si presentava poco fa l'isola ecologica di contrada Manna. 

"E' una vergogna ci dice un abitante, così ci costringono a non fare più neppure la raccolta differenziata. E' da giorni che stiamo in queste condizioni e non riusciamo a capire il motivo della mancata raccolta. Fatto sta che ora è diventata una mini discarica a cielo aperto."

Un ponte che non si sa ancora se sia pericolante o meno, la rimozione di un lampione non più tornato al suo posto ed ora lo scempio rifiuti. Per gli abitanti, davvero ed è proprio il caso di dirlo, non c'è pace in questa zona. 

Il sindaco Domenico Gambacorta, che più volte insieme all'assessore Raffaele Li Pizzi ha condannato episodi del genere, informato della vicenda si è attivato per contattare il sovrintendente Luigi Pietrolà affinchè attraverso le telecamere posizionate vicino alla piazzola, si possa giungere all'identificazione degli autori di tale gesto vergognoso. 

Sembra di essere ritornati a qualche anno fa quando gli abitanti, si videro costretti a formare vere e proprie ronde notturne, pur di vigilare ed individuare i responsabili di tali azioni. Va decisamente meglio invece nella vicina località Casone, dove ogni famiglia è in possesso della chiave della struttura presso la quale sono sistemati i vari cassonetti. Non è escluso che si possa adottare anche in questa zona un metodo del genere, sicuramente efficace e risolutivo. 

Gianni Vigoroso