Salerno

A San Gregorio Magno, primo allenamento, nella terza esperienza in granata, per Angelo Gregucci. Il tecnico di San Giorgio Jonico ha raggiunto la squadra nel ritiro, iniziato la scorsa settimana con le dimissioni nella notte di Stefano Colantuono. Riscaldamento tecnico e poi una partita a tutto campo, a ranghi misti.

La voglia di entrare subito nel vivo delle dinamiche tecniche sin da subito, anche perché, per la sfida con il Foggia, c'è davvero poco tempo per sviluppare idee nuove. Spunti tattici dalla seconda sgambatura in famiglia, in poche ore, per costruire l'undici titolare immaginato da Gregucci che, per accettare l'offerta della Salernitana, ha rescisso il contratto con la Federcalcio e con la Nazionale (era nello staff di Roberto Mancini in qualità di collaboratore tecnico).

Si mette in discussione l'allenatore pugliese, già alla guida della Salernitana nel 2004/2005 e nel 2014. Riparte con spirito nuovo e voglia di lottare per grandi obiettivi: è quanto raccontato solo tramite nota stampa da Gregucci all'atto dell'ufficialità e verso la gara con i satanelli, da punti pesanti in palio e con il rebus formazione. Con l'arrivo a ridosso del match, davvero complicato valutare modulo e interpreti. Possibile la continuità, almeno alla prima uscita, per poi iniziare un ciclo tecnico diverso solo al termine della prossima gara anche se sarà tour di force di fine anno.