di Filippo Notari
Le stelle del mercato estivo della Salernitana hanno fatto fatica ad accendersi in questa prima parte di stagione. E così il club granata sembra intenzionato ad approfittare della sessione invernale del calciomercato (che aprirà i battenti domani e proseguirà fino al 31 gennaio) per provare a invertire la rotta. I primi a salutare la truppa di Angelo Gregucci potrebbero essere proprio due big: Djavan Anderson e Davide Di Gennaro. Entrambi arrivati in prestito dalla Lazio, hanno trovato spazio con il contagocce (il primo ha disputato 355’, il secondo 302’) nel corso del girone d’andata. Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, d’intesa con il direttore sportivo Angelo Fabiani, stanno valutando la possibilità di farli rientrare a Roma per poi girarli in prestito altrove, magari utilizzandoli come pedine di scambio per arrivare ad altri obiettivi del mercato biancoceleste. Il difensore olandese di origini giamaicane e il centrocampista, tra l’altro, potrebbero non essere gli unici big a partire in questa sessione invernale.
Ha mercato anche Lamin Jallow, il cui futuro dovrà essere discusso con il Chievo Verona, proprietario del cartellino. L’attaccante gambiano ha messo a segno un gol in 17 partite, non riuscendo quasi mai a lasciare il segno con la maglia granata. L’ex Cesena piace tanto al Pescara di Giuseppe Pillon che, anche dopo il match dell’Arechi, non ha nascosto l’apprezzamento per il calciatore. Va da sé che l’eventuale partenza di Jallow costringerebbe la Salernitana a rivedere completamente le strategie di mercato in attacco dove neanche Milan Djuric ha convinto (il bosniaco non è riuscito ancora a trovare la via del gol). Molto dipenderà anche dalle volontà di Gregucci che, arrivato sulla panchina granata da meno di due settimane, ha provato a valorizzare l’intero organico, per capire su quali elementi potrà puntare nella seconda parte di stagione. Contro il Pescara, ad esempio, l’ex collaboratore di Roberto Mancini ha concesso una chance anche a Francesco Orlando (prima presenza per l’attaccante) che, con l’avvento del nuovo allenatore e il cambio di modulo, potrebbe giocarsi le sue chance all’ombra dell’Arechi.