Salerno

 

di Filippo Notari

Il primo giorno di mercato è scivolato senza sussulti per la Salernitana che sta lavorando sottotraccia per rinforzare l’organico a disposizione di Angelo Gregucci. Le uscite - anche quelle eccellenti - rappresentano la priorità del direttore sportivo Angelo Fabiani che dovrà prima sfoltire la rosa per poi sferrare l’assalto agli obiettivi del club granata. Ma non è da escludere che alcune operazioni possano viaggiare di pari passo. Da Verona rimbalza con insistenza la notizia dell’interesse del club scaligero per Tiago Casasola. Il difensore argentino, durante la gestione Colantuono, era stato uno dei punti fermi della Salernitana, collezionando (da gennaio 2018) 35 presenze e realizzando 5 gol. Con il cambio di allenatore, però, le gerarchie sembrano essere cambiate. In tre partite, infatti, l’ex calciatore dell’Alessandria ha disputato poco più d’un tempo. Un impiego ridotto che, abbinato a un contratto in scadenza nel 2020, potrebbe agevolare l’intesa con il Verona che potrebbe mettere sul piatto contropartite interessanti come l’attaccante Karamoko Cissé e il difensore scuola Inter, Fabio Eguelfi.

La trattativa, al momento, è ancora alle battute iniziali. La Salernitana sta valutando con grande attenzione, consapevole del valore dell’argentino. Molto dipenderà anche dal destino di Djavan Anderson che, al contrario di Casasola, è stato impiegato con il contagocce e starebbe valutando di cambiare aria. Il Verona, tra l’altro, sogna di portare in gialloblu l’ex granata Mattia Sprocati, di attaccante di proprietà della Lazio ma in prestito al Parma. In Emilia il calciatore classe ’93 ha collezionato appena 4 presenze e, sebbene l’affare sia complicato, potrebbe accettare di tornare in serie B per avere maggiore spazio. Ma l’ultima parola spetterà a Claudio Lotito.