Gregucci approfitterà della rifinitura in programma domani alle 10,30 al Mary Rosy per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione. Il tecnico della Salernitana, in vista della trasferta di Ascoli, sembra intenzionato a cambiare spartito tattico, nella speranza di riuscire a dare maggior peso alla manovra offensiva del cavalluccio marino. L’idea del trainer pugliese è di schierare la squadra con un 4-2-3-1, cambiando anche qualche pedina nello scacchiere tattico che andrà a caccia del riscatto in terra marchigiana. In rampa di lancio per una maglia da titolare c’è Rosina che non gioca dal 1’ dalla gara contro il Pescara. Il numero 10 della Salernitana potrebbe agire nei tre alle spalle dell’unica punta. Ai suoi fianchi Gregucci dovrebbe riconfermare i due Anderson, nonostante l’italo-brasiliano si sia aggregato soltanto questa mattina alla squadra dopo il raduno con la nazionale Under 20. A contendere una maglia al 19enne c’è Memolla, provato nel test amichevole di mercoledì ma che dovrebbe comunque accomodarsi in panchina. Altra novità potrebbe riguardare il ruolo di prima punta dove Djuric potrebbe avere una nuova chance al posto di Jallow. Scelte obbligate in mezzo al campo dove il tecnico, con Akpa Akpro e Di Gennaro indisponibili ed Odjer non al meglio della condizione, schiererà Di Tacchio e Minala. Davanti a Micai tornerà la difesa a quattro: Lopez indietreggerà di qualche metro e agirà da terzino sinistro, Pucino o Casasola giocheranno sull’altro out con Migliorini e uno tra Bernardini e Perticone al suo fianco.
Soluzioni provate e riprovate anche questa mattina al Mary Rosy dove la squadra ha lavorato intensamente sia sulla tattica che sui calci piazzati.