Castellabate

E' tornata in campo dopo le frasi sessiste ed offensive del giornalista agropolese Sergio Vessicchio, ma questa volta per la guardalinee Annalisa Moccia solo tanti applausi e anche i fiori. Protagonisti della bella scena i tifosi accorsi in gran numero oggi allo stadio "Carrano" di Castellabate per il match tra Polisportiva Santa Maria 1932 e la Virtus Avellino. La 28enne della sezione Aia di Nola, prima dell'inizio della partita ha ricevuto un omaggio floreale dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Costabile Spinelli. A consegnarlo, l'assessore con delega alle pari opportunità Elisabetta Martuscelli e alcune associazioni locali.

Il caso dell'assistente dell'arbitro aveva ben presto travalicato i confini locali ed era diventato internazionale dopo l'intervento della Fifa, che aveva espresso solidarietà a Moccia. Il presidente dell'ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, ha fatto subito sapere dopo l'acaduto che Vessicchio era già stato sospeso e che è stato avviato un procedimento disciplinare per recidiva nei suoi confronti. Lo stesso Vessicchio, dopo la bufera mediatica, ha chiesto di incontrare l'assistente per scusarsi e consegnarle un mazzo di fiori.

Per la cronaca, il match in terra cilentana è finito 0-0. Ma per una volta il risultato più importante era un altro: restituire dignità non solo ad Annalisa Moccia ma all'intero movimento.