"È un risultato deludente. Siamo stati solidi nella prima parte di gara. C'è stato il massimo impegno. Rimbalzi e liberi ci condannano. Nel punto a punto non è andata come volevamo noi". Il coach della Sidigas Avellino, Nenad Vucinic, ha spiegato così il ko subito al PalaDelMauro contro l'Alma Trieste dopo l'overtime: "Avevamo la chance di vincere questa partita e nella conferenza stampa pre-gara avevo spiegato il valore di Trieste. - ha affermato il coach biancoverde - Non è andata come volevamo. Ci siamo messi in mostra, come detto alla vigilia, ma non è bastato. Sappiamo la classifica, la reazione del pubblico è chiara. Capisco la rabbia dei nostri tifosi. Vedremo le decisioni che saranno prese nelle prossime ore". Di fatto, il coach apre ad uno scenario di discussione interna dopo il nuovo ko della Scandone.
Questo, invece, il commento del coach dell'Alma, Eugenio Dalmasson: "Siamo strafelici e orgogliosi di aver vinto. Avellino aveva sicuramente una marcia più di noi nel primo tempo con percentuali ottime. Noi eravamo fermi al tiro da oltre l'arco. Abbiamo avuto più attenzione nei tiri e abbiamo difeso molto meglio nella ripresa. La gara è rientrata nei binari giusti. Abbiamo sfiorato la vittoria al 40' e poi abbiamo giocato credendoci recuperando anche le carambole preziose. Abbiamo trovato qualcosa in più dagli esterni. Dopo Da Ros, Knox, abbiamo trovato canestri importanti con gli esterni e l'equilibrio centrato ha garantito tanto".
Decisivo il secondo tempo di Dragic: "Ci da tanto. Ha giocato 20 minuti di basket non suo. Poi è venuto fuori. L'episodio dei due liberi errati e poi la bomba "ignorante" che ha piazzato rappresenta quello che è. Viene da una fase difficile, è ancora in recupero, ma la nostra forza è la squadra. Non abbiamo prime donne. Tutti possono far crescere gli altri".