Sicignano degli Alburni

Il presidente della regione, Vincenzo De Luca, ha inaugurato ieri pomeriggio Life for Life Palazzo Belvedere, struttura di Sicignano degli Alburni promossa da cinque cooperative del consorzio La Rada di Salerno (Prometeo 82, Athena, Delfino, Città della Luna, Senso alato) che accoglierà 48 anziani nei servizi residenziali e 50 anziani che possono essere accolti nel centro diurno. “Le aree interne hanno bisogno di servizi socio-sanitari e di banda larga, infrastruttura che parla di modernità. Così salviamo le aree interne e possiamo costruire occasioni di sviluppo e di contrasto allo spopolamento – ha detto il Presidente De Luca – Questa struttura diventa un punto di riferimento da oggi. Abbiamo interesse a creare anche noi presidi sui territori di tipo socio-sanitario. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla sua realizzazione. La cura degli anziani è un misuratore di civiltà”. E il Presidente si sofferma anche sul Piano lavoro: “Il 28 giugno ci sarà il bando. E’ il lavoro stabile che dà dignità e consente di mettere su un progetto di vita. Spesso investiamo milioni di euro in formazione per ragazzi che poi vanno via”. 
De Luca, accompagnato dalla Presidente del Consorzio, Elena Silvestri e dal sindaco Ernesto Millerosa, visita la struttura, osserva tutte le potenzialità di questo luogo d’incanto, immerso in un bosco di castagni, dove si svolge poi la festa di questa apertura. Ci sono tanti sindaci ed amministratori dell’area del Sele, del Tanagro e degli Alburni, tanti esponenti dei Piani di zona e del terzo settore, associazioni, ma c’è soprattutto la comunità di Sicignano, che in questa struttura ripone molte aspettative. A Sicignano anche il Presidente Nazionale di Confcooperative Federsolidarietà, Stefano Granata e di Cgm, Pino Bruno. Per loro Sicignano è davvero un modello di welfare che può essere esportato anche in altre parti del Paese. Un modello che unisce impresa sociale e cura ed attenzione alle persone. E le caratteristiche di Life for Life le sintetizza la Presidente Silvestri. “Questo è un luogo rigenerato, un bene comune fino ad oggi in disuso che abbiamo fatto divenire una Senior house polivalente, con servizi per casa albergo e due piani di struttura tutelare. E’ una grande scommessa, che abbiamo accolto, fatto nostra. Le aree interne hanno bisogno di opportunità”. 
 
Nei quattro piani di Palazzo Belvedere ci sono servizi per promuovere l’invecchiamento attivo, laboratori, palestra interna, area benessere e bellezza; le camere sono singole o doppie, tutte hanno con servizi e cucinino autonomo. Life for life può contare sulla realizzazione di un Centro polifunzionale diurno, di una Casa albergo, quindi di una Comunità tutelare per persone non autosufficienti, Infine, a Palazzo Belvedere sarà presente un Alzheimer cafè, dedicato alle famiglie e caregiver per orientarsi nel labirinto dei servizi con attività riabilitative per questa patologia che tanta fatica porta alle famiglie. E proprio su questa malattia le coop puntano per realizzare a Sicignano un “Giardino Alzheimer”, promosso in collaborazione con la Fondazione Comunità salernitana Onlus. La Presidente, Antonia Autuori, insieme ad Elena Silvestri hanno così lanciato una nuova sfida in questo campo. A Life for life si punta a realizzare percorsi per frenare, rallentare l’Alzheimer e da Sicignano ha avuto avvio un progetto di raccolta fondi per strutturare al meglio questa attività.
Palazzo Belvedere, poi, sarà anche plastic free; mentre due compostiere sono state donate per la raccolta dei rifiuti organici. Inoltre, il palazzo è anche ad impatto zero, per la presenza di pannelli fotovoltaici che renderanno la struttura autonoma. Un grande investimento, anche economico, che si aggira nei 2,2 milioni di euro. Un milione è il finanziamento regionale grazie ad un Fesr della Regione Campania, la 6.3, “Aiuti a finalità regionale per lo sviluppo dell’offerta di strutture per la dignità e la cittadinanza sociale”. Il resto sono investimenti delle cinque coop. 
Piatto forte è il parco Belvedere. Qui si è svolta tutta la cerimonia inaugurale, mostrando così la propria bellezza ed il proprio potenziale. Intorno al palazzo ci sono poi gli orti quadrati per facilitare le persone con difficoltà motorie e realizzare prodotti a km 0 che gli ospiti potranno consumare direttamente durante i pasti in perfetto stile dieta mediterranea. 
Insomma, è questo il luogo in cui si promuove la vita, il futuro, si raccoglierà l’esperienza degli ospiti trasformandola in un nuovo percorso per sè e per le altre generazioni. Un percorso che è fatto anche di arte, come il vernissage “Whole art” curato dalla galleria Proposte Lab (direzione artistica di Antonio Perotti) e la musica, con il concerto dell’Ensamble Artemus diretta dal maestro Alfonso Todisco, trenta elementi che si sono esibiti nel parco verde di palazzo Belvedere. E con loro la danza, anch’essa pezzo di spettacolo importante dell’evento inaugurale con le danzatrici di Dance Studio Nocera.