Baiano

Un colpo di sonno potrebbe essere stata la causa dell'incidente che si è verificato sull'Autostrada A16, Napoli Bari, costato la vita a 4 operai. 
Lo avrebbe riferito lo stesso autista del pulmino che avrebbe spiegato agli agenti della Polstrada di Avellino quello che era accaduto nell’incidente.

L’uomo è attualmente ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Nola, ma era cosciente quando gli agenti gli hanno posto solo alcune domande; è già stato sottoposto a esami tossicologici e al test alcolemico, ma i risultati, secondo quanto trapelato sarebbero negativi.

Ecco i nomi dei morti: i nomi su quattro nuove croci sul cimitero d'asfalto dell'A16: Giovanni Ruggiero, 44 anni. Un’altra Antonio D’Auria, 49 anni era di Melito come suo fratello Carmine di 41 anni. Mentre Pasquale D’Amore, 54 anni, di Acerra era un operaio specializzato nei lavori in galleri. Poco prima di partire con il gruppo di colleghi aveva telefonato alla moglie: «Arrivo presto. Ceniamo insieme». I feriti sono ricoverati i diversi ospedali, ma le condizioni sembra che siano per tutti stazionarie. Il più grave è al Cardarelli. Si prega per Marco F.. All'ospedale di Nola uno è in prognosi riservata (l'autista dl mezzo) Giovanni G.,60 anni, mentre Aniello C., 54 anni, è meno grave. Infine al Moscati di Avellino è ricoverato un operaio romeno che era a bordo del minibus Vasilis N., 56 anni.

Siep