Napoli

“Stella nera”, è questo il nome dell’operazione messa in campo nel Rione Sanità che ha colpito con ben 19 arresti il clan Mauro. L’operazione rappresenta solo il culmine di un'indagine che ha ricostruito con cura i mutamenti degli equilibri criminali che negli anni si sono verificati nel cuore della camorra partenopea. 

Il clan Mauro, con al vertice il 67enne Ciro Mauro detto “o Milionario”, ha avuto un ruolo sempre più egemone “ai Miracoli”, zona interna del quartiere Sanità.

I Carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Napoli su richiesta della Dda partenopea, nei confronti di 19 persone (18 in carcere e una agli arresti domiciliari) ritenute vicine o affiliate al clan. Gli arrestati sono gravemente indiziati a vario titolo di associazione a delinquere di stampo camorristico, associazione dedita al traffico di stupefacenti ed estorsioni aggravate dal metodo e dalla finalità mafiosa.

Il provvedimento è l’esito di svariati filoni d’indagine che hanno fatto luce e ricostruito il tessuto di alleanze e faide che si è generato negli anni per il predominio criminale del quartiere Sanità. 

Le indagini  hanno evidenziato il sistema di alleanze vere e proprie tra vari gruppi criminali che si contrappongono ad altri e che si sono affrontati con violenza negli anni, a partire dalla scarcerazione di Ciro Muro nel 2013 fino ad oggi. 
Pur in un clima di omertà, che nasce dalla paura concreta di ritorsioni in caso di denuncia e di collaborazione con lo Stato, si è fatta anche luce sui mandanti e sugli esecutori materiali di estorsioni tentate e consumate ai danni di attività imprenditoriali e commerciali con richieste di denaro tra i mille e i 20mila euro. 
All'esecuzione del provvedimento ha collaborato anche personale del Commissariato San Carlo Arena della Polizia di Stato che, al pari del Comando provinciale e dei Carabinieri di Napoli-Stella, sotto la direzione della Direzione distrettuale antimafia di Napoli ha svolto attività investigativa incentrata su episodi di estorsione ai danni di attività commerciali del quartiere.