Salerno

L’impressione è che l’avventura di Alessio Cerci a Salerno possa terminare ancor prima d’iniziare. Il legame tra l’attaccante di Velletri e la società si è incrinato dopo l’uscita social del calciatore con la quale ha reso nota la diagnosi del suo infortunio. Un gesto che, abbinato al rendimento quasi nullo avuto nel girone d’andata (appena 54’ disputati con il cavalluccio marino sul petto), ha spinto proprietà e dirigenza a valutare la strada della separazione. Ipotesi già paventata anche a Gian Piero Ventura che in estate aveva scommesso sul talento laziale, insistendo per averlo in granata. Cerci, però, non è riuscito a lasciare il segno a Salerno. E i primi malumori da parte della proprietà si erano avvertiti già al termine di Salernitana-Perugia quando il co-patron Claudio Lotito non era stato affatto tenero nei confronti dell’ex Milan e Atletico Madrid. Ma lo strappo è diventato ancor più evidente nelle ultime settimane dopo l’uscita fatta da Cerci sui social. «Il calciatore sarà oggetto di valutazioni», aveva detto il ds Angelo Fabiani nel post-gara di Salernitana-Pordenone, spiegando chiaramente di non aver gradito il comportamento del 32enne.     

Sul tavolo, in queste ore, ci sono due ipotesi: la più probabile è una multa che la società potrebbe infliggere al calciatore; la seconda, ancor più pesante, prevedrebbe la richiesta di rescindere il contratto per giusta causa. In entrambi i casi il rapporto tra le parti potrebbe incrinarsi inesorabilmente.