Nocera Inferiore

Continuano le indagini della Digos sul concerto del rapper napoletano Clementino. Il cantante nei guai dopo l'esibizione che lo ha visto protagonista in piazza Diaz, a Nocera Inferiore, nel salernitano, durante la quale avrebbe inneggiato più volte all'uso della marijuana. L'artista si è sempre mostrato favorevole alla liberalizzazione delle droghe leggere.

Dal palco, nel corso della serata, sarebbero state lanciate bustine contenenti filtri e cartine. Il manager di Clementino ha ribadito che si trattasse di semplici gadget e portachiavi e che i filmati registrati sul palco sono stati messi a disposizione degli investigatori. 

La polizia di Nocera Inferiore intanto sta indagando e visionando le immagini del concerto per appurare se possa essersi configurato qualsiasi tipo di reato, in vista anche dei tanti minorenni che hanno preso parte alla serata.

Informata in via preliminare la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore che attende di conoscere l'esito degli approfondimenti avviati dalla Polizia. Il concerto era stato organizzato dall'Amministrazione comunale nocerina che sta seguendo tutti gli sviluppi. "Al momento non si provvederà al pagamento del cachet in attesa della verifica dei fatti", fa sapere il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, l'importo è di circa 30mila euro. Il primo cittadino ha tenuto a precisare che non va confuso il successo del concerto con le indagini in corso.