Salerno

Gian Piero Ventura non si fida del Trapani. Il tecnico della Salernitana già alla vigilia del derby di Benevento aveva etichettato con il bollino rosso la sfida contro i siciliani. «Per noi la partita più difficile sarà con il Trapani», aveva detto l’ex ct della Nazionale italiana che sta preparando con grande attenzione il match in programma lunedì sera all’Arechi. L’allenatore del cavalluccio marino riconfermerà il 3-5-2 utilizzato in quasi tutte le uscite stagionali ma, rispetto all’undici schierato al “Ciro Vigorito” potrebbe cambiare qualcosa. I dubbi maggiori sono a centrocampo dove Ventura deve fare i conti con piacevoli problemi di abbondanza. Lombardi, Akpa Akpro e Dziczek sono certi della riconferma mentre Di Tacchio, Maistro, Kiyine e Cicerelli si giocheranno le ultime due maglie disponibili. Con l’impiego di Cicerelli, Kiyine scalerebbe mezzala ma non è da escludere nemmeno che l’ex Chievo Verona possa partire dalla panchina qualora Ventura dovesse preferirgli Maistro. Una soluzione provata questo pomeriggio nella seduta di allenamento disputata all'Arechi. Il tecnico ha a disposizione ancora un allenamento e mezzo per sciogliere le riserve e decidere il da farsi. Per il resto i giochi sono fatti: Aya, Migliorini e Jaroszynski comporranno il terzetto difensivo davanti a Micai, mentre Djuric e Gondo faranno coppia nel tandem offensivo con Giannetti pronto a dar manforte a gara in corso.