Avellino

Persone affacciate alle finestre che cantano insieme come un unico grande coro. Una voce unica per vincere il Covid-19 nei giorni del rispetto del decreto #iorestoacasa che impone a tutti gli italiani rigide misure di confinamento nelle proprie abitazioni. È successo anche stasera ad Avellino, come in altri comuni italiani dove i cittadini si sono dati appuntamento per replicare anche nelle prossime sere. In questi giorni di quarantena ci si tiene compagnia così, con la musica e le canzoni della tradizione italiana, da “Napul’è” di Pino Daniele a “Abbracciame” fino all’inno di Mameli. Nelle case popolari di via Tedesco sono state affisse anche la bandiere italiane, per sentirsi fieramente un popolo unito, impegnato nella lotta. Si canta e si suonano anche le pentole. Qualcuno fa risuonare tamburelli e nacchere per sentirsi più vicino e la speranza è quella del volto dei bambini, che hanno voluto disegnare l’arcobaleno con l’hashtag, ormai diventato virale #andratuttobene. E così risuona "Abbracciame più forte" in una sera di emergenza in città tra strade deserte e negozi e attività ristorative chiuse. Ad Avellino  come in altre città d'Italia si canta affacciati ai balconi, per non restare soli durante l'emergenza Coronavirus.