L'incertezza delle ultime settimane sembra essersi, leggermente, diradata con l'avvio della fase 2. Sebbene manchino ancora comunicazioni in merito, la ripresa del calcio, ad oggi, sembra essere più fattibile. E la Salernitana sta lavorando per non farsi trovare impreparata. La data cerchiata in rosso dal club di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma è il 18 maggio, giorno in cui dovrebbe arrivare il via libera per la ripresa degli allenamenti collettivi. Nel frattempo anche stamane i cancelli del centro sportivo Mary Rosy sono rimasti aperti per quei calciatori che, in modo facoltativo, hanno scelto di allenarsi individualmente per non perdere la condizione fisica. Lavoro effettuato in gruppi di massimo quattro persone, seguendo la tabella predisposta dal preparatore atletico del club, Innocenti. Esercitazioni atletiche alternate a un lavoro di forza che i calciatori stanno continuando a svolgere tra le mura domestiche, nella speranza di poter tornare quanto prima alla normalità.
Di pari passo la società sta lavorando per adeguarsi al protocollo sanitario necessario per riprendere gli allenamenti collettivi. In primis il club dovrà sottoporre a tampone tutti i calciatori, i componenti dello staff tecnico e i dirigenti che compongono il gruppo. Non a caso in queste ore è partita la “caccia ai tamponi” che serviranno non appena arriverà il via libera alla ripresa. Un primo step obbligatorio per sperare di poter tornare quanto prima alla normalità.