Benevento

Ha chiesto scusa per i suoi comportamenti, attribuendoli alla rabbia provata quando aveva saputo che l'ex moglie intratteneva una relazione con un altro uomo ancora prima che si separassero. Ho sbagliato, ha aggiunto, ma ciò non ha impedito a lei di continuare la sua vita, andando regolarmente al lavoro o in piscina.

Assistito dall'avvocato Gerardo Giorgione, è stata questa la versione fornita al gip Vincenzo Landolfi, durante l'interrogatorio di garanzia celebrato da remoto, dal 47enne di Benevento, titolare di una ditta, che otto giorni fa era stato colpito dal divieto di avvicinamento alla ex coniuge ed ai luoghi che frequenta.

La misura era stata adottata in una indagine per stalking condotta dalla Squadra mobile, che aveva messo nel mirino le condotte dell'uomo, ritenuto responsabile di molestie e minacce telefonicamente alla donna, di cui avrebbe controllato gli spostamenti e le frequentazioni, coinvolgendo anche la figlia minore di 14 anni.