«C’era bisogno di una risposta e l’abbiamo data. Sono contento per la società, i tifosi e i giocatori. È una delle prime risposte che dovevamo dare, ora ci sono altre partite che potrebbero darci la possibilità di centrare qualcosa d’importante. Abbiamo vinto meritatamente, facendo una partita di spessore». Così Gian Piero Ventura, tecnico della Salernitana, al termine della partita vinta 4-1 contro il Cittadella. «Lombardi è un giocatore con determinate caratteristiche. Oggi l’abbiamo sfruttato da attaccante, cambieremo a seconda delle caratteristiche della squadra avversaria. È stata una buona intuizione».
Sulle scelte di formazione: «Abbiamo avuto una serie di vicissitudini: Karo ha avuto un malessere, Dziczek si era fermato, Jaroszynski si è infortunato ad Ascoli. In ogni caso la squadra ha dimostrato di avere carattere. So il lavoro che è stato fatto con questi giocatori. Djuric è andato in doppia cifra, Lombardi è cresciuto, Dziczek è diventato un giocatore. Cicerelli è maturato e anche la prestazione di questa sera testimonia che ci vuole del tempo per alzare l’asticella. Stasera abbiamo cambiato modulo, di partita in partita valuteremo cosa fase. Sette mesi fa questi giocatori non erano in grado di farlo, ora sono pronti.
Heurtaux? Lo abbiamo aspettato. Ha dimostrato che se si può allenare con continuità è sicuramente utile, ha dato continuità, sono contento per lui, aveva bisogno di un’iniezione di fiducia personale, ha fatto una partita di grande attenzione come tutti gli altri. Sono felice per lui e per tutti gli altri. D’altronde non fai quattro gol se non c’è una partecipazione globale. Maistro ci ha messo intensità, ha avuto buone aperture, ha fatto quello che gli si chiedeva di fare. Purtroppo ancora una volta abbiamo preso gol su palla inattiva. È l’unica nota stonata di questa serata. Gondo? Quando è arrivato era sconosciuto a tutti, me compreso. Ho iniziato ad apprezzare la serietà e la voglia d’imparare, crescere e migliorarsi. Gondo di oggi è totalmente diverso, sta capendo che è sulla strada giusta per diventare un giocatore importante. Sono felice per lui. Micai? Anche lui aveva bisogno di un’iniezione di fiducia, questo rigore credo che gliel’abbia data. Questa è una squadra che ha fatto una partita importante spero che sia servita a fargli capire che se vogliono si può».