Avellino

Alle 18 era in programma il recupero della sfida tra la Scandone Avellino e la Partenope Sant'Antimo, valida per la prima giornata del girone Q di Supercoppa di Serie B, già rinviata il giorno 11 per il contatto del gruppo-squadra della PSA con un positivo nei giorni precedenti.

Ora è il roster irpino ad aver avuto un contatto diretto con un caso covid, riscontrato a un tesserato del settore giovanile. Alla vigilia del match, con la positività certificata, la Scandone aveva richiesto il rinvio del match, ma non ha avuto risposta dalla Lega Nazionale Pallacanestro.

Al PalaDelMauro, alle 18, sul parquet c'era solo la Partenope Sant'Antimo, che ha semplicemente rispettato il regolamento. La squadra biancoverde non è scesa in campo. Gli ospiti hanno atteso le 18.15, i quindici minuti per la sirena finale, decretata dal tavolo degli arbitri. Ora per Avellino c'è il rischio del risultato di 0-20 a tavolino. Toccherà al giudice sportivo definire il verdetto. 

Ecco l'intervista al medico sociale della Scandone, Elia De Simone.