Il ministro degli esteri, Luigi di Maio, ha voluto affidare ai social le sue parole di condanna della guerriglia urbana che la scorsa notte ha spaventato Napoli.

"Un Paese civile non può accettare episodi come quelli visti ieri a Napoli - scrive Di Maio - Nessuno può permettersi di aggredire donne e uomini delle nostre forze dell'ordine. Davanti alla violenza non ci sono scuse, nulla di tutto ciò è accettabile. Ieri ci sono stati quasi 20 mila contagi e sapete quanti italiani sono morti dall'inizio di questa pandemia?Durante la guerriglia è stato aggredito anche un giornalista di Sky Tg24 e la sua troupe. A loro, alla redazione di Sky, a tutte le forze dell'ordine va la mia vicinanza e quella dello Stato. Siamo con voi e siamo al fianco di tutti i napoletani che responsabilmente ieri hanno rispettato le misure messe in campo dalla Regione. A chi, tra i partiti, continua ad alimentare polemiche soffiando sul fuoco del disagio chiedo di smetterla. La sofferenza degli italiani non è merce elettorale. È la realtà e il dovere di chi rappresenta il Paese non è alimentare questa sofferenza, ma affrontarla offrendo soluzioni concrete ai suoi concittadini. Viva l'Italia onesta, le persone perbene, chi rispetta le regole e chi pensa al prossimo. Viva le nostre forze dell'ordine, viva la Polizia di Stato e viva i Carabinieri. Chi tocca una divisa tocca tutto il Paese”.