Domani alle 11.30 in ventiquattro piazze italiane, gli imprenditori dei pubblici esercizi si danno appuntamento per manifestare contro le ulteriore resitrizioni dell'ultimo Dpcm. Manifestazione pacifica e nel pieno rispetto delle regole, per ribadire l'enorme valore economico e sociale delle proprie attività e chiarire una volta per tutte che non esiste connessione tra la frequentazione dei pubblici esercizi e la diffusione dei contagi Covid. Il presidente della Fipe-Confcommercio dichiara: "Scendiamo in piazza per evitare che passi il messaggio che i pubblici esercizi abbiano un ruolo nella diffusione del contagio. Non esiste alcuna connessione tra quest'ultimo e l'apertura dei locali, anche perché gli operatori del settore rispettano seriamente i protocolli sanitari imposti e validati dal Cts e dall'Inail. Il settore rischia il suo futuro".

Il Governo ha confermato l'impegno di dare un contributo immediato a molte delle misure richieste, come gli interventi sulle locazioni e la cancellazione delle scadenze fiscali.