Volturara Irpina

Coronavirus, contagi a raffica nella Rsa di Volturara Irpinia. Su ottantadue tamponi processati sono 70 quelli risultati positivi tra anziani assistiti e operatori e sanitari impegnati all'interno della struttura irpina.

L'annuncio è del sindaco Nadia Manganaro, che dopo l'allarme scattato ieri con un primissimo caso di contagio di un operatore impiegato nella struttura, ha predisposto l'isolamento del personale e ospiti nella Rsa in attesa del completamento della verifica. Una azione di controllo a tappeto, che ancora una volta conferma l'alta vulnerabilità delle persone più anziane e fragili nel contagio da coronavirus.

Un rapido inseguirsi di notizie ha scandito la giornata, fino all'amaro verdetto, che ha confermato il contagio per la quasi totalità delle persone che sono assistite o lavorano all'interno della struttura. 

"Sono costretta, mio malgrado, a comunicarvi che sono arrivati i risultati dello screening hanno informato che su 82 tamponi somministrati sono 70 le persone, tra operatori ed ospiti, ad essere risultate positive al Covid 19 - commenta dispiaciuta il sindaco Manganaro -. Voglio rassicurarvi, tuttavia, sul fatto che i nostri cari anziani sono al momento in buono stato di salute e costantemente monitorati dai sanitari. In egual modo gli operatori, 18 dei quali residenti a Volturara, stanno bene e sono del tutto asintomatici. In questo momento stiamo eseguendo le indagini epidemiologiche previste dalle disposizioni in vigore e stiamo emanando i decreti di isolamento per tutti coloro che sono venuti in contatto con le persone risultate positive". In paese c'è comprensibile apprensione. Ma sono tanti i parenti degli ospiti, che sono residenti in numerosi comuni irpini, a chiedere notizie dei propri cari. Nessuno può entrare o uscire dalla struttura. Una scelta di necessità per garantire il blocco del rischioso focolaio.
"Va senza dire, cari volturaresi, che io personalmente e tutta l'amministrazione comunale siamo con il cuore e con la mente vicini a coloro che sono stati contagiati e auguriamo loro una pronta guarigione. A voi, però, che avete già dimostrato un altissimo senso di responsabilità, chiedo un'ulteriore prova di consapevolezza, invitandovi a non uscire se non per ragioni strettamente necessarie. Insieme, uniti, sostenendoci a vicenda, ne verremo fuori". 

Il sindaco Manganaro è in costante contatto telefonico con i referenti della Rsa. "Non posso nascondere la mia apprensione per una vicenda così delicata, stiamo provvedendo a fornire tutto quello che serve a chi si trova all'interno della struttura e mi hanno confermato anche poco fa che nessun anziano presenta sintomi allarmanti.  Ci auguriamo che ogni cosa vada per il meglio".

La condizione nella quale si trova da ieri la Residenza ha determinato la necessità di reperire personale infermieristico indispensabile per garantire le cure a chi vi abita." A tal fine, dopo aver fatto appello ad Asl e Prefettura, mi rivolgo a chiunque, avendo i requisiti professionali previsti dalla legge, voglia dare il proprio contributo al funzionamento della RSA in questa fase di emergenza - aveva spiegato nelle scorse ore il sindaco -". Il primo cittadino ha anche fatto richiesta all'Asl per ottenere una unità mobile da poter utilizzare in paese per effettuare tamponi immediati.