Limitare gli spostamenti degli over 70 per cercare di ridurre la diffusione del coronavirus: e' una delle ipotesi prospettate da alcune regioni, in particolare, secondo quanto si apprende, Lombardia, Piemonte e Liguria, al vertice con i ministri Boccia e Speranza in vista del nuovo Dpcm.

E' in corso la riunione di coordinamento convocata dai ministri con le Regioni, l'Anci e l'Upi; in collegamento anche il ministro della Salute Roberto Speranza. Tra i presidenti Stefano Bonaccini (Emilia Romagna), Attilio Fontana (Lombardia), Massimilia Fedriga (Fvg), Giovanni Toti (Liguria), Donato Toma (Molise), Michele Emiliano (Puglia), Vincenzo De Luca (Campania), Donatella Tesei (Umbria), Marco Marsilio (Abruzzo), Alberto Cirio, Luca Zaia (Veneto) ed Eugenio Giani (Toscana) Presenti anche Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente Anci, e Michele De Pascale, presidente Upi.

Secondo molte indiscrezioni filtrate dal Palazzo già domani potrebbe entrare in vigore il nuovo decreto governativo con nuove importanti e rigide misure di contenimento del contagio da covid-19.

 "Il Paese non puo' permettersi un nuovo lockdown". Ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni TotI il quale in una nota sui social suggerisce che bisogna intervenire sulla categoria piu' fragile, gli anziani. "Proteggendo i nostri anziani di piu' e davvero, la pressione sugli ospedali e il numero dei decessi diventerebbero infinitamente minori. Sarebbe folle richiudere in casa tanti italiani per cui il Covid normalmente ha esiti lievi, bloccare la produzione del Paese, fermare la scuola e il futuro dei nostri giovani e non considerare alcun intervento su coloro che rischiano davvero. Speriamo ci sia saggezza stavolta e non demagogia" scrive.