Ariano Irpino

Pronta la nuova area Covid dell’ospedale Frangipane di Ariano Irpino. Nessun  taglio del nastro o momento celebrativo. Inaugurazione soft e promessa mantenuta da parte del direttore generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante. 33 posti letto, di cui 26 già disponibili, 16 degenza ordinaria e 10 sub intensiva. All’appello ne mancano solo 7 di terapia intensiva in fase di allestimento.

“I 26 posti letto, si attivano immediatamente. La terapia intensiva è pronta ma necessita di testaletto che verranno montati in settimana e sarà poi disponibile con altri sette posti. Mancano purtroppo gli anestesisti, ma concentreremo quella che è oggi la terapia intensiva ordinaria che si è trasformata in Covid. Avremo dunque i 33 posti disponibili in un’unica area. Abbiamo inoltre contrattualizzato nuovo personale che gestirà la sub intensiva e l’ordinario. Oggi sono attivi già dieci nuovi medici, disponibili per coprire tutti i turni e garantire quindi l’assistenza.”

Sui timori e il dibattito di questi giorni molto accesso anche a livello politico in merito ad un declassamento dell’ospedale Frangipane arriva un chiarimento ufficiale:

“Sottolineo ancora una volta a chiare lettere che la presenza di un’area Covid o la trasformazione di una medicina interna da ordinaria a Covid, non significa perdere il dea di primo livello. Noi lavoriamo parallelamente. Questa struttura già sarà pronta un domani, speriamo prima possibile per realizzare il reparto di urologia, oculistica, otorinolaringoiatra. Il lavoro è parallelo, lo ripeto, speriamo solo di uscire presto da questo tunnel e vedere la luce e che questo anno passi velocemente. Abbiamo già un reparto pronto e disponibile per far si che Ariano resti un dea di primo livello. E’ di pochi giorni l’incarico per la realizzazione della radioterapia. L’emergenza non ci ferma, il lavoro va avanti.”

Un opera all’avanguardia come si può notare dall'ascensore imponente realizzato grazie al contributo di Confindustria Avellino. La soddisfazione del presidente Giuseppe Bruno: “Siamo la Confindustria del fare, abbiamo un ottimo rapporto tra il pubblico e il privato. Cerchiamo di essere sempre concreti e propositivi. E’ un impianto, che consente l’accesso autonomo e indipendente, senza altri percorsi, contenendo i tempi, innovativo, modernissimo e realizzato in tempi record. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno dato il proprio contributo indipendentemente dal valore versato, ai tecnici e  imprese.

Questa è solidarietà, mi auguro che qualcuno che abbia il privilegio del posto pubblico e che in questo momento sta lavorando poco o meno, di mettere a disposizione una piccola quota per essere solidali nei confronti dei lavoratori privati e delle piccole partite iva che sono quelle che soffrono di più.”