"Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attivita' didattica", "in modo che il 100 per cento delle attivita' sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata". E' quanto si legge nella bozza del nuovo Dpcm sull'emergenza coronavirus che il Governo ha presentato alle Regioni. "Resta salva la possibilita' di svolgere attivita' in presenza qualora sia richiesto l'uso di laboratori o sia necessaria in ragione della situazione di disabilita' dei soggetti convolti e in caso di disturbi specifici di apprendimento e di altri bisogni educativi speciali garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata - prosegue il testo -, in modo che sia garantita una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione".

L'attivita' didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l'infanzia "continua a svolgersi in presenza, con uso obbligatorio di dispostivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di eta' inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilita' incompatibili con l'uso della mascherina", si legge ancora nella bozza.

(ITALPRESS)