Salerno

Lo scontro Cerci-Salernitana venerdì sarà discusso dal Collegio Arbitrale che analizzerà il caso relativo al contratto dell'ex attaccante granata. La società ritiene che il legame con il calciatore si sia interrotto a giugno scorso, dopo che Alessio Cerci aveva sottoscritto un nuovo accordo semestrale a giugno. Ma l'atleta contesta le modalità con cui si è arrivati alla stipula del nuovo contratto e, attraverso l'avvocato Maria De Ruggiero ha chiesto un risarcimento da 2 milioni di euro al club di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma.

Il legale dell'attaccante - che venerdì rappresenterà Cerci dinanzi al Collegio Arbitrale che si riunirà in videoconferenza – ha spiegato la posizione del proprio assistito, intervenendo in esclusiva ad Ottochannel 696 nel corso della trasmissione Granatissimi (clicca qui per rivedere la puntata). «Ad Alessio Cerci ad agosto inoltrato viene proposto un biennale, il ragazzo lo sottoscrive. In corso di campionato per motivi a noi inspiegabili la società chiede di mutare il rapporto. Chiaramente rileviamo subito che si tratti di un contratto peggiorativo rispetto a quello sottoscritto all'inizio e contestiamo le modalità con cui si è giunti a questo tipo di rapporto peggiorativo che lasciano perplessi e un po' di amaro in bocca. Il perché si arriva a fare una richiesta che può apparire elevata? Noi dobbiamo pensare che il mondo del calcio è un business dove i calciatori sono i protagonisti indiscussi. Reputiamo di aver subito un danno non solo dal punto di vista contrattuale ma soprattutto un danno d'immagine molto forte. Stiamo parlando, tra l'altro, di un calciatore conosciuto. Ecco perché siamo giunti a una richiesta di questo genere. C'è dell'amaro perché è un trattamento che non è stato ritenuto giustificato a danno del professionista».

L'avvocato De Ruggiero ha, poi, aggiunto che il ragionamento è frutto di un «coordinamento della normativa sportiva con la normativa civilistica» e che «abbiamo una sovrapposizione di contratti e riteniamo che il secondo è viziato nel consenso e pertanto possa essere censurato di annullamento». La strategia difensiva verterà soprattutto su «una serie di comportamenti» non condivisi dall'entourage dell'attaccante che contesterà dinanzi al Collegio Arbitrale la sovrapposizione dei contratti.

La Salernitana, dal canto suo, è convinta che il legame con Cerci si sia interrotto a giugno scorso e che il calciatore sottoscrivendo il nuovo accordo ha accettato la riduzione contrattuale da due anni ad uno solo.